Aggressione e inseguimento
Un uomo è stato arrestato dai carabinieri della sezione Radiomobile di Olbia per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. I fatti sono accaduti venerdì scorso, quando al 112 è arrivata una richiesta di aiuto da parte di una donna che diceva di trovarsi a bordo della sua auto e di essere inseguita dall’ex. L’uomo, stando al racconto della vittima, l’aveva poco prima minacciata con un coltello e stava provando a spingere la sua auto fuori strada. L’aggressione è avvenuta vicino a un bar poco fuori Olbia. L’uomo ha picchiato la donna con calci e pugni, fermandosi solo perché visto da alcune persone che si dirigevano nel locale. Quando la donna è scappata in auto, l’uomo si è lanciato in un inseguimento cercando di raggiungerla e farla uscire fuori strada.
Intervento dei carabinieri e arresto
Ad intervenire prontamente nei pressi di una stazione di servizio, sulla statale 127, alle porte della città sono stati i militari della squadra motociclisti che sono riusciti a rintracciare l’uomo, nel frattempo fuggito nel centro abitato. Nell’auto dell’aggressore i carabinieri hanno trovato diversi coltelli, una mazza da baseball, una bottiglia di acido e una di alcol con della benzina. Un vero e proprio arsenale pronto ad essere usato contro la ex. La donna fortunatamente non è rimasta ferita nell’aggressione; le sue condizioni di salute sono buone. L’arrestato è stato trasferito nel carcere di Bancali, a Sassari.
La gravità degli atti persecutori
Questo episodio evidenzia la gravità degli atti persecutori, che possono avere conseguenze drammatiche per le vittime. È fondamentale che le istituzioni continuino a lavorare per garantire la sicurezza delle persone e per contrastare questo fenomeno.