Un concerto come un rito
Più che un concerto, un rito: così si può definire l’esperienza vissuta al Forum di Assago da chi ha assistito al live di Nick Cave, accompagnato dai Bad Seeds. Un’esperienza catartica, un inno alla gioia e alla potenza salvifica della musica, che ha visto il cantautore australiano in forma strepitosa, capace di coinvolgere il pubblico in un viaggio emotivo profondo e intimo. Il concerto, unica data italiana del tour legato all’ultimo album “Wild God”, è stato un successo clamoroso, con il Forum esaurito da mesi.
Un palco minimalista per un’esperienza intensa
Cave ha scelto un palco minimalista, con due maxischermi a lato che trasmettevano le riprese in bianco e nero e un piano al centro della scena. Il ledwall alle spalle del set si è riempito delle parole prese dalle canzoni, messaggi come “Amazed of love, amazed of pain” che hanno accompagnato “Frogs”, il brano scelto come apertura dello show.
Dalla sofferenza alla gioia
Il concerto è stato un viaggio emotivo che ha visto Cave esplorare la sua vulnerabilità e la sua capacità di trasformare il dolore in bellezza. Il cantautore ha condiviso con il pubblico la sua esperienza di lutto, legata alla morte di due figli, e ha cantato canzoni che riflettono la sua profonda sofferenza e la sua ricerca di guarigione. “Wild God”, il nuovo album di Cave, è nato da questa esperienza dolorosa, e il concerto ha visto la sua musica come un balsamo per le ferite del cuore.
Un repertorio di emozioni
Il concerto ha visto Cave esibirsi in un repertorio che spaziava dai brani del nuovo album ai classici della sua carriera, con un’armonia che ha unito il rock più rumoroso al gospel. “Joy”, cuore pulsante dell’ultimo lavoro di studio con i Bad Seeds, ha dato il ritmo al concerto, mentre “Conversion”, “The mercy seat”, “From her to eternity” e “Tupelo” hanno portato il pubblico in un viaggio emotivo attraverso la storia della musica di Cave.
Un’interazione profonda con il pubblico
Cave ha creato un’atmosfera di intimità con il pubblico, avvicinandosi alle prime file, toccando le mani dei suoi fan e chiedendo loro di cantare insieme a lui. La sua energia e la sua passione hanno contagiato l’intero Forum, trasformando il concerto in un’esperienza collettiva di condivisione e di guarigione.
Un omaggio a Anita Lane
Cave ha dedicato un momento speciale alla memoria di Anita Lane, che fece brevemente parte dei Bad Seeds e scrisse alcune canzoni con lui all’inizio delle loro carriere. Le immagini di Lane sono state proiettate sul maxischermo mentre Cave cantava la nuova “O Wow O wow (how wonderful she is)”, un tributo pieno d’amore e di rispetto.
Un finale di grande intensità
Il concerto si è concluso con “Into my arms”, cantata a una sola voce come una preghiera, un momento di grande intensità emotiva che ha lasciato il pubblico in silenzio, rapito dalla bellezza e dalla profondità della musica di Cave.
Un concerto che va oltre la musica
Il concerto di Nick Cave al Forum di Assago è stato molto più di una semplice performance musicale. È stata un’esperienza catartica, un’occasione per riflettere sulla vita, la morte e la potenza salvifica della musica. Cave ha dimostrato la sua capacità di trasformare il dolore in bellezza, e ha condiviso con il pubblico la sua profonda vulnerabilità, creando un’atmosfera di intimità e di condivisione.