Un tesoro di libri e ritagli di stampa
L’archivio Fellini del Comune di Rimini ha acquisito la biblioteca personale di Federico Fellini, un tesoro di circa 2.000 testi che il Maestro custodiva nel suo studio di Corso Italia a Roma. La raccolta, che è stata catalogata e analizzata con cura, è stata pubblicata nel volume “I libri di casa mia”, a cura di Oriana Maroni e Giuseppe Ricci, con introduzione di Tullio Kezich e contributi di Gianfranco Angelucci e Rosita Copioli.
Oltre ai libri, l’archivio comprende anche una collezione di ritagli di stampa quotidiana e periodica, raccolti dal medico Giorgio Fabbri, padre di Francesca Fabbri Fellini, proprietaria unica della biblioteca. Questa collezione, che copre oltre cinquant’anni, documenta l’accoglienza che il cinema di Fellini ha ricevuto fin dal suo esordio.
Una testimonianza tangibile del processo creativo
La biblioteca felliniana, come viene definita, rappresenta una testimonianza tangibile del processo creativo del regista riminese. Essa si aggiunge al “Libro dei Sogni”, acquistato nel 2006 con il contributo della Regione Emilia-Romagna, che rappresenta un’altra fondamentale fonte di ricerca sulla sua opera.
Il Comune di Rimini ha previsto che la raccolta troverà collocazione all’interno del Fellini Museum, in un allestimento che ne preservi l’integrità e la valorizzi, offrendo ai visitatori la sensazione di un contatto diretto con l’ambiente in cui il Maestro creava.
Un viaggio nel mondo felliniano
L’acquisizione della biblioteca personale di Fellini rappresenta un’occasione unica per i visitatori del Fellini Museum. Grazie a questa nuova sezione, sarà possibile immergersi nel mondo del Maestro, scoprendo i libri che lo hanno ispirato, le sue passioni e i suoi interessi. La collezione di ritagli di stampa, inoltre, offre una prospettiva inedita sul percorso artistico di Fellini, documentando l’evoluzione della sua opera e la sua influenza sulla cultura del cinema.
L’eredità di un genio
L’acquisizione della biblioteca personale di Federico Fellini rappresenta un evento significativo per l’archivio del Comune di Rimini. Questa raccolta, che offre un accesso privilegiato al mondo interiore del Maestro, arricchisce il patrimonio culturale della città e contribuisce a preservare l’eredità di uno dei registi più importanti del cinema italiano e internazionale. La valorizzazione di questa collezione, insieme al “Libro dei Sogni” e agli altri materiali conservati nell’archivio, permetterà di approfondire la conoscenza dell’opera di Fellini e di offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coinvolgente.