Juric punta al turnover per la sfida contro la Dinamo Kiev
Alla vigilia della sfida di Europa League contro la Dinamo Kiev, Ivan Juric ha confermato la necessità di un turnover per la sua squadra. Il tecnico del Torino ha spiegato la sua decisione con il carico di lavoro affrontato dai suoi giocatori, che hanno disputato ben 7 gare in 21 giorni.
“Non ho ancora deciso chi giocherà, Mancini non ha finito l’allenamento per un attacco febbrile e valuterò domani. Dei cambi li farò, perché penso sia giusto con 7 gare in 21 giorni. Non sarà un turnover massiccio, ma un po’ ci sarà”, ha dichiarato Juric.
Hummels e Le Fée in lizza per il debutto
Juric ha poi lasciato in sospeso la formazione titolare, con il possibile debutto di due nuovi arrivati: Hummels e Le Fée. Il tecnico ha confermato di star valutando seriamente la loro presenza in campo dal primo minuto.
“Se Hummels e Le Fée giocheranno titolari? Ci sto pensando seriamente – ha aggiunto -. Ma devo ancora decidere. Abbiamo bisogno di Hummels e dobbiamo iniziare a inserirlo, ma serve capire quale sia il momento migliore”, ha detto Juric.
Un turnover necessario per la gestione del carico di lavoro
La decisione di Juric di operare un turnover per la sfida contro la Dinamo Kiev è comprensibile e necessaria. Il calendario fitto di impegni del Torino ha messo a dura prova i giocatori, e la rotazione è fondamentale per evitare infortuni e mantenere un buon livello di performance. La scelta di non operare un turnover massiccio dimostra la volontà di Juric di non stravolgere l’assetto della squadra, ma di inserire gradualmente i nuovi arrivati.