Un dialogo a più voci sul palcoscenico del Senato
“Il treno dei bambini”, il romanzo di Viola Ardone che ha conquistato il pubblico con la sua trasposizione cinematografica su Netflix, approda al Senato. Giovedì 24 ottobre, alle ore 14:00, presso la sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama, si terrà un incontro con la scrittrice e la regista Cristina Comencini, promosso dalla vicepresidente del Senato Mariolina Castellone. L’evento vedrà anche la partecipazione del Prof. Marco D’Alberti, giudice della Corte Costituzionale, per un dialogo a più voci che si preannuncia ricco di spunti di riflessione.
L’incontro non si limiterà a esplorare le sfide e le complessità del passaggio dalla pagina stampata allo schermo, ma si addentrerà in tematiche centrali del libro e del film, come l’accoglienza e il concetto di famiglia, questioni che negli ultimi tempi hanno acceso il dibattito politico e sociale.
Un romanzo che riflette il presente e il futuro
“Oltre a farci riscoprire una pagina dimenticata della storia d’Italia e soprattutto del suo Mezzogiorno, come tutti i grandi romanzi della nostra narrativa ‘Il treno dei bambini’ parla anche del nostro presente e del nostro futuro”, afferma la senatrice Castellone, sottolineando l’importanza di un confronto con l’arte che ci mette di fronte alla realtà e ci spinge a interrogarci sul futuro.
La senatrice Castellone aggiunge: “La politica e le Istituzioni hanno dunque il dovere di confrontarsi con chi, come Viola Ardone prima e Cristina Comencini poi, con la loro arte pongono tutti noi di fronte a uno specchio, obbligandoci a interrogarci su come concretamente vogliamo raccogliere le sfide poste dalla trasformazione della società e di alcuni suoi pilastri, quale appunto la famiglia.”
Un’opera che tocca corde profonde
“Il treno dei bambini” racconta la storia di un gruppo di bambini ebrei salvati da un’organizzazione clandestina durante la Seconda Guerra Mondiale, che li portò in salvo in Svizzera con un treno speciale. La storia, ambientata nel sud Italia, è un viaggio emozionante nella memoria e nell’identità nazionale, ma anche un’occasione per riflettere sulla fragilità della pace e sull’importanza dell’accoglienza.
Il romanzo e il film, con la loro capacità di toccare corde profonde e di farci riflettere su temi universali, rappresentano un’occasione preziosa per un confronto aperto e costruttivo tra politica, società e mondo della cultura.
Un’opportunità di riflessione
L’incontro al Senato su “Il treno dei bambini” rappresenta un’opportunità importante per riflettere su temi cruciali per la società contemporanea, come l’accoglienza, la famiglia e il ruolo della politica. Il romanzo e il film, con la loro capacità di suscitare emozioni e di farci interrogare sul passato e sul futuro, offrono un punto di partenza per un dialogo costruttivo tra diverse realtà e prospettive.