‘Quiet Hours’ e Stanze Relax per un’esperienza di shopping più inclusiva
Ikea ha introdotto un’iniziativa innovativa per rendere i propri negozi più inclusivi per le persone con neurodivergenze. In tre punti vendita del Milanese (Corsico, Carugate e San Giuliano), ogni mercoledì dalle 18 alle 21, si terranno le ‘Quiet Hours’. Durante questo periodo, la musica, gli annunci vocali e i mezzi meccanici saranno spenti per creare un ambiente più tranquillo e confortevole per chi ha difficoltà a gestire i rumori.
Inoltre, Ikea è il primo retailer in Italia ad ospitare le Stanze Relax, spazi appositamente allestiti per offrire una pausa e un ambiente tranquillo alle persone con neurodivergenze che si sentono sovraccaricate da stimoli sensoriali durante la loro visita al negozio.
Questa iniziativa è stata realizzata con il supporto di Angsa Lombardia (Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo), che ha collaborato con Ikea per garantire che le ‘Quiet Hours’ e le Stanze Relax siano effettivamente utili e accessibili alle persone con neurodivergenze.
Un’iniziativa che va oltre l’accessibilità fisica
L’iniziativa di Ikea va oltre l’accessibilità fisica, che è già un importante passo avanti per l’inclusione. L’azienda si sta concentrando sul benessere emotivo e sensoriale delle persone con neurodivergenze, creando un ambiente più accogliente e meno stressante.
“La nostra missione è creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone e, spinti da questo, abbiamo voluto incontrare anche le necessità e le aspettative delle persone con neurodivergenze”, ha spiegato Monica Corsini, Area Manager IKEA Milano.
L’obiettivo è quello di aiutare i bambini con neurodivergenza e le loro famiglie a sentirsi più a loro agio durante la visita al negozio, senza dover affrontare ansie e preoccupazioni legate a stimoli sensoriali eccessivi.
“E’ un aiuto ai “bambini con neurodivergenza e le loro famiglie a sentirsi sempre più ‘come gli altri’, potendo visitare i negozi del brand senza tante preoccupazioni”, ha sottolineato Daniela Baldi, membro del consiglio direttivo di ANGSA Lombardia.
Un’iniziativa che si diffonde in Italia
L’iniziativa di Ikea è un esempio positivo di come le aziende possano adottare misure concrete per rendere i propri servizi più inclusivi. Il progetto coinvolgerà i 22 negozi Ikea in Italia.
Iniziative simili sono state realizzate anche da altre aziende, come Coop Alleanza 3.0 a Parma e Carrefour a Milano, dimostrando che la sensibilità verso le persone con neurodivergenze è in crescita.
Questo è un segnale positivo per l’inclusione sociale e dimostra che le aziende stanno finalmente iniziando a comprendere le esigenze di una parte importante della popolazione.
Un passo verso una società più inclusiva
L’iniziativa di Ikea è un passo importante verso una società più inclusiva, che riconosce le esigenze di tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro differenze. L’attenzione al benessere emotivo e sensoriale delle persone con neurodivergenze è un segnale positivo che speriamo possa essere seguito da altre aziende e istituzioni. La creazione di ambienti più accoglienti e meno stressanti per le persone con neurodivergenze è fondamentale per garantire la loro piena partecipazione alla vita sociale e per costruire una società più equa e giusta.