Bolsonaro si candida alla presidenza nel 2026
L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, condannato per abuso di potere e uso improprio dei media, ha annunciato la sua candidatura alla presidenza della Repubblica nel 2026. L’ex capitano dell’esercito ha dichiarato che sarà il candidato della destra, affermando che “Chi è il sostituto di Lula in Brasile in politica? Non ce n’è uno. Di Bolsonaro? Ce ne sono tanti là fuori. Ho contribuito a formare dei leader e ne sono molto felice. Ho fatto un buon governo e il popolo me lo riconosce”. La dichiarazione è stata rilasciata durante una conferenza stampa a San Paolo, dove Bolsonaro era presente per sostenere il suo candidato, Ricardo Nunes, per il ballottaggio alle elezioni per sindaco della città.
La condanna di Bolsonaro e l’ineleggibilità
Bolsonaro è stato condannato due volte dal Tribunale superiore elettorale (Tse) nel 2023 per abuso di potere politico e uso improprio dei media. La sentenza lo ha dichiarato ineleggibile per otto anni, fino al 2030. Nonostante la condanna e l’ineleggibilità, Bolsonaro ha espresso la sua intenzione di candidarsi alla presidenza nel 2026, dimostrando una forte determinazione a rimanere una figura di spicco nella politica brasiliana.
Il futuro della politica brasiliana
L’annuncio di Bolsonaro solleva interrogativi sul futuro della politica brasiliana. La sua condanna e l’ineleggibilità sono state interpretate da molti come un segnale di un cambio di rotta nel panorama politico del paese, ma la sua dichiarazione di candidatura dimostra che la sua influenza è ancora forte. Sarà interessante osservare come la sua candidatura sarà accolta dalla popolazione e come si evolverà il contesto politico brasiliano nei prossimi anni.