Un muro scozzese blocca la Dea
L’Atalanta ha dominato il Celtic per gran parte della partita, con 23 tiri a 4, ma si è scontrata con un muro scozzese impenetrabile. La partita si è conclusa con un deludente 0-0, complicando il cammino della Dea nella fase a gironi di Champions League. Dopo il pareggio con l’Arsenal, il secondo risultato a reti inviolate in tre partite lascia l’Atalanta con un punto di ritardo dalla qualificazione diretta agli ottavi.
Il primo tempo ha visto l’Atalanta sfiorare il gol con una traversa di Pasalic su cross di Zappacosta al 18′. La Dea ha creato diverse occasioni da gol, con Lookman, Retegui e Pasalic che hanno impegnato il portiere del Celtic Schmeichel, autore di sette parate decisive. Il Celtic, dal canto suo, ha mostrato una grande compattezza difensiva, concedendo pochi spazi e sfruttando al meglio le poche occasioni create in contropiede.
Nella ripresa, l’Atalanta ha continuato a spingere alla ricerca del gol, ma ha trovato ancora una volta un muro scozzese impenetrabile. Gasperini ha provato a cambiare le carte in tavola con diverse sostituzioni, inserendo Samardzic, De Ketelaere, Cuadrado e Zaniolo, ma senza successo. Il Celtic, con la sua difesa solida e organizzata, ha saputo resistere agli assalti dei bergamaschi, conquistando un punto prezioso che lo tiene in corsa per la qualificazione agli ottavi.
L’Atalanta ora dovrà affrontare le restanti partite del girone con un nuovo piglio, cercando di trovare la chiave per scardinare le difese avversarie e conquistare i punti necessari per la qualificazione. Il cammino della Dea in Champions League si complica, ma non è ancora finita. La squadra di Gasperini ha dimostrato di avere le qualità per superare questo ostacolo e raggiungere gli ottavi di finale.
Le statistiche della partita
L’Atalanta ha dominato il possesso palla con il 67% contro il 33% del Celtic. La Dea ha tirato 23 volte, di cui 7 nello specchio, mentre il Celtic ha tirato 4 volte, di cui 2 nello specchio. La squadra di Gasperini ha creato 10 occasioni da gol, di cui 4 in piena area, mentre il Celtic ha creato 3 occasioni da gol.
Il portiere del Celtic Schmeichel è stato il grande protagonista della partita, con 7 parate decisive. Pasalic ha colpito la traversa al 18′ su cross di Zappacosta.
L’Atalanta ha cercato di scardinare la difesa del Celtic con palloni dalla sinistra di Zappacosta, ma la squadra di Rodgers è stata molto brava a chiudere le linee di passaggio. Il Celtic ha mostrato una grande compattezza difensiva, con i suoi giocatori che hanno sempre fatto muro davanti alla porta di Schmeichel.
La partita è stata molto combattuta e intensa, con entrambe le squadre che hanno dato il massimo. L’Atalanta ha mostrato di avere un grande potenziale offensivo, ma ha mancato di precisione sotto porta. Il Celtic, dal canto suo, ha dimostrato di essere una squadra solida e organizzata, capace di difendersi con grande efficacia.
La partita è stata un vero e proprio scontro di stili: l’attacco sfrenato dell’Atalanta contro la difesa solida del Celtic. Alla fine, la partita si è conclusa con un pareggio che non ha soddisfatto nessuno, ma che ha comunque lasciato in gioco entrambe le squadre.
Un passo indietro per l’Atalanta
La partita contro il Celtic è stata un passo indietro per l’Atalanta, che ha mancato l’occasione di conquistare tre punti fondamentali per la qualificazione agli ottavi di finale. La Dea ha dominato il gioco, ma ha mancato di precisione sotto porta e si è scontrata con un muro scozzese impenetrabile. La squadra di Gasperini dovrà ritrovare la sua efficacia offensiva e la sua capacità di scardinare le difese avversarie se vuole raggiungere gli ottavi di finale. La strada è ancora lunga e difficile, ma l’Atalanta ha le qualità per superare questo ostacolo.