La sfida per il DP World Tour 2025 e il PGA Tour
Il Genesis Championship, in programma dal 26 al 29 ottobre al ‘Jack Nicklaus Golf Club’ di Incheon, in Corea del Sud, è un torneo di fondamentale importanza per i golfisti del DP World Tour. La posta in palio è alta: i giocatori si contenderanno i pass per giocare sul massimo circuito europeo maschile anche nel 2025 e, per i migliori, la possibilità di accedere al prestigioso PGA Tour.
Con un montepremi di 4.000.000 di dollari, di cui 680.000 per il vincitore, la competizione vedrà sfidarsi 120 concorrenti. Al termine della gara, i primi 114 classificati nella ‘Race to Dubai’ si assicureranno la ‘carta’ per il 2025, mentre i primi 70 accederanno al primo evento dei play-off, l’Abu Dhabi HSBC Championship (7-10 novembre). Il DP World Tour Championship (Dubai, 14-17 novembre) sarà l’atto finale, con i migliori 50 in lizza per il titolo di re del circuito.
Gli azzurri in gara e i loro obiettivi
Sette gli azzurri in gara al Genesis Championship: Guido Migliozzi, Andrea Pavan, Francesco Laporta, Renato Paratore, Filippo Celli, Edoardo Molinari e Lorenzo Scalise. Per tutti loro, il torneo rappresenta una tappa fondamentale per il loro futuro.
Migliozzi, attualmente 20/o nella ‘Race to Dubai’, punta a risalire posizioni per provare a conquistare il pass per il PGA Tour nel 2025. Ha ancora tre eventi a disposizione per realizzare il suo sogno americano. I primi dieci dell’ordine di merito al termine del DP World Tour Championship, esclusi coloro che già possiedono la ‘carta’ per il PGA Tour, avranno la possibilità di confrontarsi con i migliori giocatori del mondo.
Pavan (72/o) e Laporta (84/o) ambiscono a disputare almeno l’Abu Dhabi HSBC Championship, mentre Paratore (128/o), Celli (137/o), Edoardo Molinari (143/o) e Scalise (160/o) sono chiamati a una grande prova per evitare di dover ricorrere alle ‘Qualifying School’. Matteo Manassero, 6/o nella ‘Race to Dubai’, è a un passo dal PGA Tour e si concederà un turno di riposo.
I big in gara e il campione in carica
Tra i big in gara al Genesis Championship ci sono Tom Kim e Byeong-Hun An, entrambi coreani. I riflettori saranno puntati anche su Nicolai Hojgaard (Danimarca), Keita Nakajima (Giappone), Yannik Paul (Germania), Johannes Veerman (USA), Sebastian Soderberg (Svezia), Aaron Cockerill (Canada) e Antoine Rozner (Francia).
A difendere il titolo conquistato nel 2023 sarà lo spagnolo Pablo Larrazabal.
Un torneo organizzato in collaborazione con il KPGA Tour
Il Genesis Championship è organizzato in collaborazione con il KPGA Tour, il circuito di golf professionistico coreano. La presenza di giocatori coreani di alto livello come Tom Kim e Byeong-Hun An, insieme all’organizzazione del torneo da parte del KPGA Tour, conferisce al Genesis Championship un’importanza particolare per il golf coreano.
Un’occasione importante per il golf italiano
Il Genesis Championship rappresenta un’occasione importante per il golf italiano. La presenza di sette azzurri in gara dimostra la crescita del movimento golfistico italiano a livello internazionale. Sarà interessante seguire le loro prestazioni e vedere se riusciranno a raggiungere i loro obiettivi. Il torneo potrebbe essere un trampolino di lancio per alcuni di loro verso il PGA Tour, il massimo circuito mondiale, e un’ulteriore conferma del talento e della determinazione del golf italiano.