Un morto e alluvioni devastanti in Emilia-Romagna
Un’ondata di piena senza precedenti ha colpito l’Emilia-Romagna, causando la morte di un giovane a Botteghino di Zocca, nel comune di Pianoro, alle porte di Bologna. Il giovane non è riuscito a mettersi in salvo all’arrivo di un’ondata di piena mentre si trovava in auto.
Dopo che fra il tardo pomeriggio e la notte è caduto sull’Emilia-Romagna un volume record di pioggia, molti fiumi sono esondati in un’area molto vasta che va dalla provincia di Reggio Emilia a quella di Ravenna. La situazione più grave al momento si registra nel Bolognese.
Nella notte molte parti della città di Bologna sono andate sott’acqua. In provincia sono esondati l’Idice, il Savena, il Ravone, e molte zone sono finite sott’acqua. Particolarmente grave è stata la notte a Bologna, dove l’esondazione del torrente Ravone ha allagato via Saffi, un importante arteria di accesso al centro, e molte zone limitrofe dell’area sud-ovest della prima periferia.
Allagamenti anche in moltissimi paesi dell’hinterland come Budrio, Castel Maggiore e, appunto, Pianoro, dove c’è stata una vittima. Molte zone sono da ore senza energia elettrica. Evacuazioni, soprattutto dalle case al piano terra vicine ai fiumi, ci sono state un po’ ovunque.
Situazione critica in diverse province
La situazione è critica anche a Modena, dove sono stati chiusi per precauzione alcuni ponti, come pure nella provincia di Reggio Emilia dove i fiumi hanno superato il livello di guardia.
Evacuate per precauzione anche le aree più colpite dalla recente alluvione nel Ravennate.
Molto complesso il conto delle frane e delle strade interrotte nella fascia appenninica e collinare. Ad essere chiuse moltissime strade provinciali, ma anche importanti statali, come la via Emilia (ss 9), chiusa ad Anzola Emilia, la Porrettana (ss 64) interrotta per una frana a Marzabotto, e la statale della Futa (ss 65) a Pianoro.
L’attenzione ora è rivolta ai colmi di piena
Dalle prime ore della mattina non piove più in quasi tutta la zona e adesso l’attenzione principale è rivolta ai passaggi dei colmi di piena nelle varie zone di pianura. Si temono nuove esondazioni e tutte le squadre di soccorso sono mobilitate.
Un evento tragico che richiede una riflessione profonda
L’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna è un evento tragico che richiede una riflessione profonda. La perdita di vite umane e i danni ingenti causati alle infrastrutture e alle proprietà sono un monito sul cambiamento climatico e sulla necessità di investire in misure di prevenzione e di adattamento. Le autorità locali e nazionali devono collaborare per mitigare gli impatti di eventi meteorologici estremi e per garantire la sicurezza delle comunità. La resilienza e la solidarietà sono fondamentali in momenti come questi, e la comunità internazionale deve unirsi per sostenere le aree colpite.