Stellantis in difficoltà in Europa: vendite in calo a settembre e nei primi nove mesi del 2024
Stellantis, il quarto gruppo automobilistico al mondo, ha registrato un calo delle vendite di auto in Europa Occidentale a settembre e nei primi nove mesi del 2024. Il gruppo, nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA Group, ha immatricolato 148.306 auto a settembre, con una flessione del 26% rispetto allo stesso mese del 2023. La quota di mercato è scesa dal 17,2% al 13,3%.
Nei primi nove mesi del 2024, Stellantis ha venduto 1.550.43 auto, in calo del 6% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. La quota di mercato è pari al 15,9% contro il 17% di un anno fa.
Il mercato europeo in calo a settembre, in crescita nei primi nove mesi
Le immatricolazioni di auto in Europa Occidentale (Ue, Efta e Regno Unito) a settembre – secondo i dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei – sono state 1.118.083 con un calo del 4,2% rispetto allo stesso mese del 2023.
Nei primi nove mesi dell’anno, invece, sono state vendute 9.779.605 vetture con una crescita dell’1% sullo stesso periodo del 2023.
L’impatto della crisi energetica e dell’inflazione
Il calo delle vendite di Stellantis in Europa è probabilmente dovuto a una serie di fattori, tra cui la crisi energetica, l’inflazione e l’incertezza economica. La guerra in Ucraina ha contribuito ad aumentare i prezzi dell’energia e delle materie prime, rendendo le auto più costose. L’inflazione ha eroso il potere d’acquisto dei consumatori, riducendo la loro propensione alla spesa per beni non essenziali come le auto. L’incertezza economica ha indotto molti consumatori a rimandare l’acquisto di un’auto nuova. Il gruppo dovrà affrontare queste sfide per rilanciare le vendite in Europa.