Mercati azionari europei in calo
I mercati azionari europei hanno registrato una giornata di debolezza, con la Borsa di Francoforte in calo dello 0,6% e Parigi dello 0,4%. Piazza Affari ha perso lo 0,3%, mentre Madrid ha ceduto lo 0,1%. Londra e Amsterdam si sono mantenute sulla parità.
Gli operatori sembrano attendere soprattutto indicazioni dalle prossime trimestrali statunitensi.
Tra i titoli principali a Milano, Stellantis ha ceduto due punti percentuali sotto i 12 euro, seguito da Mps in calo dell’1,85 a quota 5,31. Tim è rimasta piatta, mentre Eni è in rialzo dell’1,4% grazie al forte prezzo del greggio. Azimut e Saipem hanno registrato acquisti più consistenti, salendo entrambe dell’1,7%.
Btp in rialzo, spread in aumento
I titoli di Stato europei hanno mostrato un forte rialzo, con i Btp italiani a 10 anni in aumento di oltre 10 punti base fino al 3,47%. In aumento anche lo spread rispetto alla Germania, che ha toccato i 121 basis point dopo i minimi da quasi tre anni registrati venerdì.
Materie prime in rialzo
Le materie prime sono state in rialzo. L’oro ha continuato a correggere i suoi massimi storici fino a 2.754 dollari all’oncia per il future a dicembre. Petrolio e gas sono in crescita di circa il 2%.
Euro stabile
L’euro si è mantenuto stabile a 1,085 contro il dollaro.
Un contesto di incertezza
La giornata di oggi sui mercati europei è stata caratterizzata da un clima di incertezza, con gli operatori che attendono indicazioni dalle prossime trimestrali statunitensi. Il rialzo dei Btp e lo spread in aumento suggeriscono un’attenzione crescente sul debito pubblico italiano, in un contesto di incertezza economica globale. L’andamento delle materie prime, con l’oro in crescita e il petrolio e il gas in rialzo, riflette le tensioni geopolitiche e le preoccupazioni per l’inflazione. Sarà interessante osservare come si evolveranno i mercati nei prossimi giorni, in attesa di nuovi segnali dalle aziende e dalle banche centrali.