Un’alleanza per un futuro sostenibile
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) hanno siglato un importante protocollo d’intesa che durerà quattro anni. L’obiettivo è quello di promuovere gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile dell’Onu, in particolare nelle manifestazioni e nelle attività sportive.
L’accordo prevede la realizzazione di iniziative e progetti che riguardano l’educazione ambientale, la parità di genere e l’inclusione sociale. Il CONI, ente pubblico emanazione del CIO, si impegna a integrare la sostenibilità, a livello ambientale, finanziario e sociale, in ogni sua attività.
“Il CONI è un ente pubblico, emanazione del CIO, che in ogni suo concetto mette la parola ‘sostenibilità’, declinandola a livello ambientale, finanziario e sociale – ha dichiarato il presidente del CONI, Giovanni Malagò -. Questa rilevante partnership conferma l’importanza dello sport nel promuovere i corretti stili di vita, diffondere la cultura del rispetto delle regole e dell’avversario e nel favorire l’integrazione sociale anche nei contesti più difficili. Le nostre atlete e i nostri atleti sono testimonial dei nostri valori fondanti, un esempio per i nostri giovani”.
Lo sport come strumento di cambiamento
Il direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione, riconoscendo il mondo dello sport come un “snodo fondamentale per rafforzare la coesione sociale, educare a uno stile di vita sano e attivo e abbattere le barriere culturali, economiche e sociali che frenano il percorso verso lo sviluppo sostenibile”.
Giovannini ha evidenziato come l’Italia stia procedendo con un “drammatico ritardo” verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile, come dimostrato dal Rapporto ASviS 2024. Un esempio concreto è il problema dell’obesità infantile: il 29% dei bambini tra gli otto e i nove anni in Italia è sovrappeso o obeso, un fenomeno in crescita che colpisce soprattutto il sud e le famiglie in condizioni di povertà.
L’accordo tra CONI e ASviS mira a invertire questa tendenza, sfruttando le potenzialità dello sport per promuovere stili di vita sostenibili e migliorare il benessere fisico, mentale e sociale di individui e collettività.
Un futuro più sostenibile
L’accordo tra CONI e ASviS rappresenta un passo importante verso un futuro più sostenibile. L’impegno a promuovere l’educazione ambientale, la parità di genere e l’inclusione sociale attraverso lo sport è un segnale positivo per la società italiana.
Lo sport, con la sua capacità di unire le persone e di promuovere valori positivi, può essere uno strumento potente per affrontare le sfide del XXI secolo e contribuire a costruire un futuro più equo e sostenibile per tutti.
Lo sport come agente di cambiamento
L’accordo tra CONI e ASviS è un’iniziativa lodevole che dimostra la crescente consapevolezza del ruolo dello sport come agente di cambiamento sociale. L’impegno a promuovere l’Agenda 2030 attraverso lo sport è un passo significativo verso un futuro più sostenibile e inclusivo. È importante che questo tipo di collaborazioni si moltiplichino e che lo sport venga sempre più utilizzato come strumento per promuovere valori positivi e affrontare le sfide del nostro tempo.