L’allarme di Federcontribuenti
A Milano, in corso Buenos Aires, è comparso uno striscione con la scritta “Concordato Preventivo Biennale: non cadere nella trappola! Informati bene prima di aderire!” . L’iniziativa è di Federcontribuenti, che intende sensibilizzare istituzioni e cittadini sui rischi del concordato preventivo biennale, la proposta del governo che stabilisce una base imponibile concordata per il biennio 2024-2025. “Non contestiamo la misura ma le modalità con cui viene spiegata e proposta ai cittadini”, spiega Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti. “Modalità che, come abbiamo esposto al Garante dei Contribuenti, riteniamo lesive della libertà decisionale del contribuente e in contrasto con i principi costituzionali di equità e trasparenza.”
I rischi del concordato secondo Federcontribuenti
Tra i rischi del concordato, secondo Federcontribuenti, c’è “l’impossibilità per due anni di accedere a tutti gli strumenti di protezione del patrimonio che la normativa prevede”. “Questo, in un momento di grave crisi economica, con prospettive fosche sul futuro, una situazione internazionale molto incerta e nessuna garanzia di stabilità finanziaria per imprese e partite iva è molto rischioso” afferma Paccagnella. Secondo il presidente di Federcontribuenti, la campagna dell’organizzazione “ha lo scopo di informare adeguatamente e in modo completo i cittadini sulle potenziali conseguenze dell’adesione al Concordato. Una informazione che il governo non sta fornendo in modo trasparente.”
La campagna di sensibilizzazione
Sono centinaia i gonfaloni e gli striscioni presenti a Milano, tutti con un QR Code inquadrabile da qualunque smartphone che consente di scaricare gratuitamente una guida che illustra tutti i casi in cui potrebbe non essere conveniente accettare la proposta del fisco.
Il diritto all’informazione e la trasparenza
La campagna di Federcontribuenti solleva un punto importante: il diritto dei cittadini ad essere informati in modo completo e trasparente sulle scelte economiche che li riguardano. La complessità del sistema fiscale e la rapidità con cui si evolvono le normative spesso rendono difficile per i cittadini comprendere appieno le implicazioni delle decisioni che devono prendere. In questo contesto, è fondamentale che le istituzioni garantiscano un’informazione accessibile e comprensibile, evitando di lasciare i cittadini in balia di informazioni incomplete o fuorvianti.