Un bilancio positivo per l’Italia Ospite d’Onore
La Buchmesse di Francoforte, il più importante salone internazionale del libro, si è conclusa con un bilancio positivo per l’Italia, che ha avuto l’onore di essere Ospite d’Onore. Il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Innocenzo Cipolletta, ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti, evidenziando un “incremento importante di presenze e volumi d’affari tra gli editori dentro e fuori lo Stand Collettivo”.
Cipolletta ha sottolineato come l’Italia abbia saputo “portare alla Buchmesse tutta intera la ricchezza, la complessità della nostra editoria e della nostra letteratura”, nonostante le difficoltà incontrate lungo il percorso. “Siamo arrivati fin qui attraverso un percorso non semplice attraversando anche forti momenti di contrasto e incomprensioni. Ma abbiamo sempre creduto di doverci impegnare per sostenere la libertà di espressione degli autori”, ha affermato.
Il successo dell’iniziativa è stato raggiunto grazie a un lavoro di squadra che ha coinvolto tutti gli attori del settore editoriale italiano. “È stata la strada giusta e i risultati li vediamo oggi”, ha concluso Cipolletta, “e pensiamo li vedremo ancor più nei prossimi mesi e anni in termini di vendita di diritti di traduzione.”
Il ruolo delle istituzioni
Per consolidare il successo raggiunto, Cipolletta ha sottolineato l’importanza del supporto delle istituzioni. “Fondamentale sarà in questo senso il supporto delle istituzioni, anche attraverso il sistema dei bandi per le traduzioni che va rafforzato e razionalizzato”, ha affermato.
Il sistema dei bandi per le traduzioni è uno strumento fondamentale per promuovere la diffusione della letteratura italiana all’estero. Un sistema più efficiente e capillare potrebbe favorire la crescita dell’editoria italiana e la sua visibilità internazionale.
Un futuro positivo per l’editoria italiana?
La partecipazione dell’Italia come Ospite d’Onore alla Buchmesse di Francoforte rappresenta un’opportunità importante per promuovere la cultura e la letteratura italiana nel mondo. I risultati positivi ottenuti lasciano ben sperare per il futuro dell’editoria italiana. Tuttavia, è fondamentale che le istituzioni continuino a supportare il settore editoriale, investendo in progetti di promozione e diffusione della cultura italiana all’estero.