Un successo inaspettato
“La realtà ha superato tutti i sogni che potessi avere. La mia massima aspirazione era forse andare a Sanremo. Mai mi sarei aspettato tutto questo. Nella vita non bisogna mai dare niente di scontato”. Con queste parole, Andrea Bocelli ha espresso la sua profonda gratitudine per il successo raggiunto, durante un incontro con il pubblico alla Festa di Roma.
Il tenore toscano, in un’atmosfera carica di emozioni, ha condiviso con gli studenti di musica e cinema presenti in platea, la sua esperienza e le sue riflessioni sul percorso artistico che lo ha portato a diventare un’icona mondiale della musica.
‘Andrea Bocelli 30: The Celebration’
L’occasione dell’incontro è stata la presentazione in anteprima mondiale del film concerto ‘Andrea Bocelli 30: The Celebration’, realizzato da Sam Wrench (autore di “Taylor Swift: The Eras Tour”) in collaborazione con Fondazione musica per Roma.
Il film, che sarà distribuito in sala e in televisione, ripercorre i tre concerti evento tenuti da Bocelli a Lajatico, in Toscana, nel Teatro del Silenzio, il 15, 17 e 19 luglio, per celebrare i 30 anni della sua carriera.
Il film è una cronaca di serate, incontri, conversazioni e duetti, con la partecipazione di un cast stellare che comprende Ed Sheeran, Brian May, Jon Batiste, Russell Crowe, Johnny Depp, Placido Domingo, José Carreras, Lang Lang, Zucchero, Elisa, Laura Pausini, Tiziano Ferro, Giorgia, Sofia Carson, Matteo e Virginia Bocelli, Sofia Vergara, Kim e Khloe Kardashian, e stelle della musica classica come Aida Garifullina, Bryn Terfel, Nadine Sierra.
Un nuovo album e un tour mondiale
Il 25 ottobre è prevista l’uscita del nuovo album di Bocelli, “Duets”, seguito da un tour mondiale. L’album raccoglie molte delle collaborazioni più amate del tenore e brani inediti.
“Sono negato per le date, poi sono sempre discutibili”, ha scherzato Bocelli sul palco della Sala Sinopoli, con a fianco la moglie Veronica. “Però questa dei 30 anni di carriera è stata un’idea che ha funzionato molto bene. Ho avuto la soddisfazione di accogliere nella mia terra tanti grandissimi artisti e di sentirli felici. È stata una grande festa che in quei giorni si è prolungata anche a casa”.
L’influenza di sua madre
Bocelli ha anche ricordato il ruolo fondamentale che sua madre ha avuto nella sua carriera: “A credere nel mio successo molto prima di me è stata mia madre. Lei mi rimproverava perché non portavo i miei provini ai discografici. Siccome io non lo facevo ci andava lei. Loro li ascoltavano, ma le dicevano sempre ‘è bravo ma…’, c’era sempre un ‘ma’”.
Il successo arrivato al momento giusto
“La partenza della mia carriera è stata dettata dal ‘Vuolsi così colà dove si puote…’, spiega, citando Dante. “Il successo è arrivato al momento giusto. Se l’avessi avuto a 18 anni, non sono sicuro sarei stato capace di tenere le mie origini salde e i piedi per terra”.
Un percorso di successo e umiltà
La storia di Andrea Bocelli è un esempio di talento, determinazione e umiltà. La sua capacità di rimanere con i piedi per terra, nonostante il successo planetario, è un insegnamento prezioso per tutti coloro che si avvicinano al mondo della musica e dell’arte. La sua storia dimostra che il successo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per continuare a crescere e a dare il meglio di sé stessi.