Un’analisi inedita di Dante e dei classici greci
Angela Calabrese Liotta, ex docente di liceo a Castelvetrano, ha da poco compiuto 93 anni e si trova in una residenza per anziani nella sua città natale. Nonostante l’età, la sua passione per i classici greci e per Dante Alighieri non si è affievolita. Anzi, la Liotta ha recentemente completato il suo secondo libro, “Dante alla luce del mondo greco”, un’opera che sarà presentata domenica 20 ottobre alle ore 17 nella chiesa San Domenico di Castelvetrano.
Il libro è un’analisi originale che mette a confronto Dante Alighieri con i classici greci, un connubio insolito che la Liotta ha deciso di esplorare. “Di solito non si studiano insieme”, spiega l’ex docente, “invece io ho fatto un’analisi dalla quale viene fuori la figura di Dante che è molto religioso e ha tante analogie con i classici greci.”
Un’opera scritta in pochi mesi
La Liotta ha scritto il libro in pochi mesi, tra la mattina e il pomeriggio, con una passione e un’energia sorprendenti. “Quando ho iniziato a scrivere ero un fiume in piena”, racconta la 93enne, “e tra alcune ore la mattina e altre il pomeriggio ho scritto l’intero libro.”
Il libro è frutto di una lunga esperienza di insegnamento: la Liotta ha dedicato 40 anni della sua vita all’educazione delle giovani generazioni di Castelvetrano, trasmettendo loro la sua passione per la letteratura classica. Il suo impegno non si è limitato alla lezione in classe: la Liotta ha organizzato numerose iniziative culturali, come la camminata selinuntina con gli studenti all’interno del parco archeologico di Selinunte e il gemellaggio con la Grecia.
Un’eredità di insegnamento e passione
La Liotta ha lasciato un segno indelebile nella vita di molti suoi studenti, che ricordano con affetto la sua severità e la sua dedizione all’insegnamento. “Se si ricordano ancora di me vuole dire che ho fatto bene”, ammette la Calabrese. La sua passione per il teatro è stata un’altra caratteristica distintiva della sua carriera: “Per decenni ho portato i miei alunni ai teatri di Palermo, seguivamo le stagioni, proprio perché ritengo che il teatro completa la formazione di ogni alunno.”
La Liotta è tornata a Castelvetrano dopo 17 anni trascorsi in una struttura per anziani a Milano. “Avevo necessità di vedere il cielo azzurro, il mare e i templi di Selinunte”, racconta, “ciò che non avevo a Milano. Ma qui ho riassaporato i gusti di una volta, della cucina siciliana.”
Un messaggio per il futuro
La presentazione del libro sarà un’occasione per ricordare la figura di Angela Calabrese Liotta e la sua eredità di insegnamento. Alla presentazione parteciperà un cartello di club service e associazioni. “Ma sarà una grande festa per mamma”, ammette la figlia giornalista Eliana Liotta.
La Liotta conclude il suo messaggio con un appello ai suoi concittadini: “Ai miei concittadini dico di amare e vivere l’antica città di Selinunte, quella è una testimonianza straordinaria che va vissuta, tutelata e promossa. Portate i vostri figli tra i templi e ai miei colleghi docenti dico, accompagnate gli studenti lì, dove i greci ci raccontano ancora bellezza e storia.”
Un’eredità di cultura e passione
La storia di Angela Calabrese Liotta è un esempio di come la passione per la cultura possa essere una fonte di ispirazione e di crescita, anche in età avanzata. La sua dedizione all’insegnamento e alla diffusione della conoscenza è un esempio per tutti noi, un invito a coltivare la nostra curiosità e a condividere la nostra passione con le nuove generazioni. La sua opera, ‘Dante alla luce del mondo greco’, è un’ulteriore testimonianza del suo amore per la letteratura e per la cultura classica, un’eredità che continuerà a ispirare gli appassionati di letteratura e di storia per gli anni a venire.