Narrativa in ascesa, fumetto in calo ma con crescita esponenziale
La narrativa e il fumetto sono stati i generi che hanno guidato la crescita dell’editoria italiana nel periodo post-Covid. I dati dell’Associazione Italiana Editori (AIE), presentati in occasione della Buchmesse di Francoforte, evidenziano un trend positivo per il mercato trade italiano, con un valore delle vendite di 915,2 milioni di euro nei primi otto mesi del 2024, in calo dello 0,1% rispetto al 2023 ma in crescita del 24,6% rispetto al 2019.
La narrativa ha mostrato una crescita costante, con un aumento del 5,8% rispetto al 2023 e del 30,8% rispetto al 2019. In particolare, la narrativa di genere ha registrato un’esplosione, con un incremento del 42% dal 2019, trainata da sottogeneri come romance, giallo, young adult, erotica, storica, fantasy, avventura, mitologie e leggende.
Il fumetto, pur registrando un calo del 5,3% rispetto al 2023, mantiene una crescita esponenziale dal 2019, con un aumento del 212,9%. Il picco di vendite era stato raggiunto nel 2022, con 65,8 milioni di euro. Tuttavia, è importante sottolineare che questi dati non includono le vendite nelle librerie specializzate in fumetti e nelle fiere e festival.
Un’analisi del mercato trade italiano
Il mercato trade italiano ha mostrato un andamento positivo nel 2024, con un valore delle vendite di 915,2 milioni di euro nei primi otto mesi, in calo dello 0,1% rispetto al 2023 ma in crescita del 24,6% rispetto al 2019. La narrativa d’autore italiana ha registrato un valore delle vendite di 138,1 milioni di euro, con un aumento del 5,8% rispetto al 2023 e del 30,8% rispetto al 2019. Dal 2019 a oggi, la narrativa letteraria è cresciuta del 24,7%, mentre la narrativa di genere ha registrato un incremento del 42%.
Il fumetto, sia italiano che straniero, ha avuto vendite per 56,7 milioni di euro nei primi otto mesi del 2024, in calo del 5,3% rispetto al 2023 ma in crescita del 212,9% rispetto al 2019. Il picco di vendite è stato raggiunto nel 2022, con 65,8 milioni di euro. Tuttavia, è importante ricordare che questi dati non includono le vendite nelle librerie specializzate in fumetti e nelle fiere e festival.
Un’analisi in prospettiva
I dati presentati dall’AIE offrono un quadro interessante dell’editoria italiana post-Covid. La crescita della narrativa di genere è un fenomeno degno di nota, che riflette un cambiamento nelle preferenze dei lettori. Il calo del fumetto, pur rimanendo un settore in forte crescita rispetto al 2019, potrebbe essere un segnale di un mercato in fase di saturazione. Sarà interessante osservare l’andamento di questi generi nei prossimi anni per comprendere meglio le tendenze del mercato editoriale italiano.