Un progetto di recupero per l’abbazia di Santa Maria di Rambona
L’abbazia di Santa Maria di Rambona a Pollenza, in provincia di Macerata, è stata gravemente danneggiata dal terremoto del 2016. Dopo anni di attesa, finalmente è stato affidato il progetto per il suo recupero. Il progetto, coordinato dal professor Mauro Saracco, coinvolge un team di esperti che si occuperà di riportare questo complesso storico al suo antico splendore.
L’abbazia è costituita da diversi elementi architettonici: la cripta, la villa e l’ex aula carolingia. Il progetto di recupero terrà conto di queste diverse componenti, garantendo un intervento unitario che tenga conto delle specificità di ogni struttura.
Il progetto si avvale di un approccio multidisciplinare, con la collaborazione di esperti in architettura, ingegneria, geologia e restauro. Questo approccio garantisce un’analisi completa del complesso e una pianificazione accurata degli interventi di recupero.
Un lavoro di squadra per un obiettivo comune
La diocesi di Macerata, in collaborazione con la parrocchia Santa Maria Assunta e l’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, ha affidato il progetto di recupero al team di esperti. Il progetto si basa su una visione unitaria che tiene conto delle diverse esigenze di culto, pastorali e culturali del territorio.
Il progetto prevede il recupero funzionale dell’intero complesso, con l’obiettivo di restituire all’abbazia il suo ruolo centrale nel territorio. L’intervento si concentrerà sul restauro delle strutture danneggiate, sulla messa in sicurezza dell’edificio e sulla valorizzazione del patrimonio storico e artistico.
Il progetto è stato accolto con grande entusiasmo dalla comunità locale, che vede nell’abbazia di Santa Maria di Rambona un simbolo della propria identità e della propria storia. Il recupero di questo complesso storico rappresenta un’occasione importante per rilanciare il territorio e promuovere il turismo culturale.
Un’attenta analisi del passato per un futuro luminoso
Prima di iniziare i lavori di recupero, il team di esperti ha condotto un’attenta analisi del complesso, tenendo conto di tutti gli interventi condotti negli ultimi 50 anni. Sono state effettuate indagini geologiche, geotecniche e sismiche, oltre a prove strutturali.
L’analisi ha evidenziato la complessa storia dell’abbazia, con interventi strutturali, architettonici e di restauro, nonché una campagna di scavi archeologici. Queste informazioni sono state integrate nel progetto di recupero, garantendo un intervento rispettoso della storia e dell’identità del complesso.
Il progetto di recupero dell’abbazia di Santa Maria di Rambona rappresenta un’occasione importante per valorizzare il patrimonio storico e artistico del territorio. Il recupero di questo complesso storico rappresenta un investimento importante per il futuro del territorio, con un impatto positivo sul turismo culturale e sull’economia locale.
Un’opportunità di rilancio per il territorio
Il recupero dell’abbazia di Santa Maria di Rambona rappresenta un’occasione importante per rilanciare il territorio di Pollenza. La valorizzazione di questo complesso storico può contribuire ad attrarre turisti, a promuovere la cultura locale e a creare nuove opportunità di lavoro. Il progetto di recupero rappresenta un investimento importante per il futuro del territorio, con un impatto positivo sull’economia e sulla qualità della vita della comunità locale.