L’offensiva delle gang e l’allarme del sindacato
Il sindacato della Polizia Nazionale di Haiti (Pnh) ha lanciato un grido d’allarme, denunciando l’offensiva delle gang criminali nel quartiere Solino di Port-au-Prince. Secondo il sindacato, la situazione è critica e la perdita di Solino potrebbe significare la perdita del controllo di tutta la capitale. “Perdere Solino significa perdere tutta la capitale”, ha avvertito il sindacato in un post pubblicato sul suo profilo X, aggiungendo che se non verranno adottate misure urgenti, la città cadrà nelle mani delle gang. Il sindacato ha anche sottolineato che “nessun leader mantiene il suo posto se non può controllare la sicurezza”.
Richiesta di rinforzi e critiche alla missione internazionale
In un secondo post, il sindacato ha chiesto rinforzi ed equipaggiamento per rafforzare la Pnh, denunciando la missione delle forze internazionali guidata dalla polizia del Kenya come “un’operazione di facciata”. La Pnh si trova quindi in una situazione di grande difficoltà, con poche risorse per affrontare l’escalation di violenza.
L’escalation della violenza e la crisi umanitaria
L’escalation della violenza delle gang, iniziata a marzo di quest’anno, ha già provocato un bilancio drammatico: quasi 4000 morti e oltre 540 mila sfollati, secondo diverse ong. La situazione è aggravata da una crisi alimentare acuta che sta colpendo oltre 5,4 milioni di abitanti dell’isola, con due milioni che vivono in situazione di carestia severa, secondo dati Onu. La crisi ha raggiunto livelli allarmanti, con un impatto devastante sulla popolazione haitiana.
Un’emergenza che richiede un intervento internazionale
La situazione in Haiti è estremamente grave e richiede un intervento internazionale immediato e deciso. La crescente influenza delle gang criminali minaccia la stabilità del paese e la sicurezza della popolazione. Le autorità locali si trovano in difficoltà a fronteggiare la situazione, e la missione internazionale finora non ha dato i risultati sperati. È necessario un intervento coordinato e incisivo per ristabilire l’ordine e la sicurezza in Haiti, garantendo la protezione dei civili e l’accesso agli aiuti umanitari.