Un thriller inaspettato da Muccino
Gabriele Muccino, noto per i suoi film sentimentali come “L’ultimo bacio” e “Ricordati di me”, si spinge oltre i confini del suo genere prediletto con “Fino alla fine”, un thriller che promette un’esperienza cinematografica intensa e ricca di adrenalina.
La storia segue Sophie, una giovane americana di vent’anni in vacanza a Palermo con la sorella, che si ritrova coinvolta in un vortice di eventi inaspettati durante le ultime 24 ore del suo soggiorno in Sicilia. Incontra Giulio e il suo gruppo di amici, e in un crescendo di suspense, la sua vacanza si trasforma in una lotta per la sopravvivenza.
Muccino ha rivelato di aver maturato l’idea di questo film dopo aver visto “American Beauty”, un film che lo ha spinto a esplorare nuove strade narrative. Il regista ha sempre cercato di realizzare film “pericolosi”, dove il rischio di sbagliare era alto, ma che gli offrivano la possibilità di sperimentare e di uscire dalla sua zona di comfort.
Un’esperienza intensa in poche ore
Il film si concentra sulle ultime 24 ore di Sophie a Palermo, un periodo in cui la sua vita viene stravolta da una serie di eventi inaspettati. Muccino si ispira a “Fuori orario” di Scorsese, un film in cui poche ore bastano a cambiare il corso della vita del protagonista. “Fino alla fine” racconta un’esperienza simile, in cui Sophie, una ragazza di provincia americana, si ritrova catapultata in un mondo di pericoli e di adrenalina.
La scelta di ambientare il film a Palermo non è casuale. La città siciliana, con le sue strade tortuose e la sua atmosfera vibrante, offre un contesto ideale per un thriller adrenalinico. Le scene di inseguimento in auto, girate a Palermo, sono state particolarmente impegnative per il regista, che ha ammesso di aver girato il film con la “paura addosso”.
Un film universale con un cast stellare
Nonostante l’ambientazione e l’atmosfera thriller, Muccino sottolinea che il film non è un’opera generazionale, ma un’opera che tratta temi universali che non hanno età. Il confine tra il bene e il male è sottile, e la storia di Sophie è un viaggio di scoperta e di crescita che può essere compreso da chiunque, indipendentemente dall’età.
Il cast del film è composto da un gruppo di giovani attori promettenti, tra cui Elena Kampouris nel ruolo di Sophie e Saul Nanni nel ruolo di Giulio. Il film vanta anche la partecipazione di Lorenzo Richelmy, Enrico Inserra, Francesco Garilli, Ruby Kammer, Yan Tual, Mitch Salm, Grace Ambrose, Syama Rayner e Samuel Kay.
“Fino alla fine” è una produzione Lotus Production, Leone Film Group con Rai Cinema in associazione con Adler e Ela Film. Il film sarà in sala dal 31 ottobre con 01.
Un nuovo capitolo per Muccino
‘Fino alla fine’ rappresenta un’interessante svolta nella filmografia di Gabriele Muccino, che si allontana dal dramma sentimentale per esplorare il genere thriller. La scelta di ambientare il film a Palermo, una città ricca di fascino e di storia, aggiunge un ulteriore livello di interesse alla trama, promettendo un’esperienza cinematografica coinvolgente e ricca di suspense.