Operazione congiunta tra Italia e Romania
La Polizia di Udine, in collaborazione con la locale Procura della Repubblica e la Direzione centrale della Polizia Criminale, Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, ha portato all’arresto di quattro cittadini romeni in Romania. I quattro erano destinatari di mandato di arresto europeo per aver fatto giungere illegalmente in Italia almeno un centinaio di clandestini attraverso la rotta balcanica. Le autorità italiane hanno collaborato strettamente con le autorità romene per eseguire l’arresto.
Un’organizzazione criminale dedita al traffico di clandestini
I quattro cittadini romeni, di età compresa tra i 23 e i 47 anni, facevano parte di una banda dedita all’immigrazione clandestina di persone di nazionalità bengalese e afghana. Le indagini hanno dimostrato che il gruppo aveva operato tra settembre e ottobre del 2021, introducendo illegalmente in Italia un numero significativo di persone provenienti dall’Est Europa.
Precedenti arresti e fuga
I quattro erano già stati arrestati in Italia nel 2021 e sottoposti a lunghi periodi di misura cautelare. Tuttavia, dopo aver patteggiato la pena, avevano lasciato il territorio nazionale. L’operazione di arresto in Romania dimostra la determinazione delle autorità italiane a contrastare il traffico di clandestini e a perseguire i responsabili, anche se questi cercano di sfuggire alla giustizia.
Il contrasto al traffico di clandestini
L’arresto di questo gruppo di trafficanti di clandestini è un importante successo nel contrasto al fenomeno dell’immigrazione illegale. La rotta balcanica è una delle principali vie di accesso all’Europa per i migranti irregolari, e le organizzazioni criminali che operano in questo settore sono sempre più sofisticate e pericolose. La collaborazione tra le autorità italiane e romene dimostra l’importanza della cooperazione internazionale per contrastare questo fenomeno.