Un viaggio nel cuore del conflitto
Alexandrina Turcan, modella e attrice moldava nota per ruoli in serie come “Emily in Paris” e “Haute Couture”, ha intrapreso un viaggio personale nel cuore del conflitto in Ucraina. Spinta dal desiderio di vedere la guerra con i suoi occhi in un Paese “fratello” per la sua vicinanza alla Moldavia, si è recata in Ucraina per realizzare il suo primo corto documentario, “We want to live here”.
La scelta di concentrarsi sui bambini è stata dettata dalla consapevolezza che l’infanzia è una fase cruciale nella vita di ogni individuo, e la guerra ne ha inevitabilmente stravolto il corso. Turcan ha incontrato Volodymir, Vitalyi e Matviy, tre ragazzi di 12, 13 e 14 anni, che vivono a Borodyanka, una città vicino Kiev duramente colpita dai bombardamenti.
La resilienza dei bambini
Il film, prodotto da Sean Penn, si focalizza sulla vita quotidiana dei tre ragazzi, tra scuola, palestra e giochi, mostrando l’impatto della guerra sulle loro vite. I bambini raccontano la paura di vivere in un presente incerto, la separazione dai genitori partiti per il fronte, ma anche i loro sogni e la loro tenace speranza.
Turcan osserva come i ragazzi abbiano dovuto crescere in fretta, assumendo un’aria “più adulta” della loro età, e come la guerra abbia contribuito a un’accelerazione del processo di maturazione. Nonostante il dolore e la paura, i bambini mantengono un’anima ancora legata all’infanzia, dimostrando una resilienza sorprendente.
Un messaggio di speranza e di pace
Il corto “We want to live here” è un potente messaggio di speranza e di pace. Turcan sottolinea come la guerra abbia lasciato un profondo segno di dolore e odio tra le due parti in conflitto, rendendo difficile la prospettiva di una riconciliazione. Tuttavia, il film offre un’immagine di speranza, mostrando la capacità dei bambini di resistere e di continuare a sognare, anche in un contesto così difficile.
La regista, che ha già in mente altri progetti cinematografici, spera che il suo film possa contribuire a far luce sulla realtà della guerra in Ucraina e a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di un cessate il fuoco e di una pace duratura.
La voce dei bambini come testimonianza
Il corto di Alexandrina Turcan è un esempio di come la voce dei bambini possa diventare una potente testimonianza di un conflitto. La loro prospettiva, spesso trascurata, offre una visione unica e toccante della guerra, che va oltre le narrazioni politiche e militari. Il film ci ricorda l’importanza di ascoltare i bambini, di dare loro voce e di riconoscere il loro ruolo come testimoni di un’epoca tragica.