Di Francesco: “Siamo carichi e pronti a ripartire”
Il Venezia di Eusebio Di Francesco si prepara ad affrontare l’Atalanta di Gian Piero Gasperini in una sfida che si preannuncia emozionante e ricca di spunti tattici. In conferenza stampa, il tecnico del Venezia ha espresso la sua fiducia nella squadra, sottolineando la voglia di ripartire dopo le delusioni delle ultime partite.
“Ci siamo allenati molto bene, siamo carichi, abbiamo lasciato alle spalle le delusioni dei due insuccessi immeritati e siamo pronti per ripartire, potendo contare su un pubblico straordinario. Sarà il dodicesimo uomo, mi aspetto una bolgia, dovremo trascinarci a vicenda”, ha dichiarato Di Francesco.
L’ammirazione per Gasperini e l’Atalanta come modello
Di Francesco ha espresso grande stima per Gasperini, definendolo “uno degli allenatori più evoluti che conosco”. L’allenatore del Venezia ha sottolineato la sua ammirazione per il lavoro svolto dal tecnico dell’Atalanta, tanto da averlo votato svariate volte per la panchina d’oro.
“L’ho affrontato tantissime volte – sottolinea – e non finisce mai di stupire. E’ uno degli allenatori più evoluti che conosco. Per far capire la mia stima nei suoi confronti, l’ho votato svariate volte per la panchina d’oro. E’ stato bravo e anche un pizzico fortunato a trovare quell’ambiente che gli ha permesso di costruire così tanto e a lungo. L’Atalanta potrebbe essere la società cui si ispira anche il Venezia, un esempio virtuoso”, ha aggiunto Di Francesco.
Ballottaggio in porta e il recupero di Duncan
In vista della partita, Di Francesco ha confermato un ballottaggio in porta tra Joronen e Stankovic. “Lo deciderò soltanto all’ultimo – afferma il tecnico – ma effettivamente c’è un ballottaggio in corso tra Joronen e Stankovic. Jesse è un professionista straordinario e si allena sempre benissimo, ma ho quest’opzione alternativa e valuterò se utilizzarla”.
Per il resto, si va verso scelte consolidate, con il fondamentale recupero di Duncan a centrocampo. “L’infortunio è alle spalle – ha assicurato l’allenatore -, si sta allenando con la squadra da due settimane. Il suo apporto sarà decisivo, ma tutti devono dare il massimo”.
La mentalità collettiva e l’importanza dei duelli individuali
Di Francesco ha sottolineato l’importanza della mentalità collettiva e del lavoro di squadra. “In una gara che svilupperà grandi battaglie in ogni parte del campo, più duelli individuali si vincono, maggiori sono le chance di centrare un successo di squadra. I ragazzi lo sanno: il pensiero e lo sforzo devono essere collettivi. Soltanto con il “Noi” potremo raggiungere la meta tanto agognata”, ha affermato il tecnico.
Un pensiero su Retegui
Infine, Di Francesco ha espresso un pensiero su Mateo Retegui, capocannoniere della Serie A, che ha recentemente disputato due partite con la Nazionale Italiana. “In nazionale è stato devastante, ma si vedeva sin da Genova che era un attaccante forte e dalle potenzialità straordinarie. Speriamo che abbia esaurito la sua vena realizzativa nelle due gare con Spalletti”, ha concluso il tecnico del Venezia.
L’importanza della sfida per il Venezia
La sfida contro l’Atalanta rappresenta un banco di prova importante per il Venezia, che si trova in una posizione delicata in classifica. La vittoria potrebbe dare una spinta decisiva alla squadra di Di Francesco, mentre una sconfitta potrebbe complicare ulteriormente la situazione. L’obiettivo principale del Venezia è la salvezza, e per raggiungerlo la squadra dovrà dimostrare di essere in grado di affrontare le sfide più difficili con la giusta mentalità e determinazione.