Canonizzazione di 14 nuovi santi a Piazza San Pietro
Papa Francesco ha presieduto la messa e il rito di canonizzazione di 14 nuovi santi in Piazza San Pietro. Tra i nuovi santi ci sono gli undici Martiri di Damasco, francescani e laici maroniti uccisi nel 1860 in un attacco al loro convento in Siria da parte dei drusi. Tra i nuovi santi ci sono anche padre Giuseppe Allamano, fondatore dei Missionari della Consolata, Marie-Leonie Paradis fondatrice delle Piccole Suore della Santa Famiglia e Elena Guerra, fondatrice delle Suore di Santa Zita, conosciuta come l’ “apostola dello Spirito Santo”.
Alla messa ha partecipato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha guidato la delegazione italiana. Tra i quattordici nuovi santi ci sono due italiani: Giuseppe Allamano ed Elena Guerra.
“Un deferente saluto rivolgo al presidente della Repubblica italiana e alle altre delegazioni ufficiali” ha detto il Papa al termine della messa rivolgendosi al Capo dello Stato.
L’omelia del Papa: il servizio come stile di vita cristiano
Nell’omelia della messa, Papa Francesco ha sottolineato che un cristiano deve aspirare al “servizio” non al “potere”. “A questo dobbiamo anelare: non al potere, ma al servizio. Il servizio è lo stile di vita cristiano. Non riguarda un elenco di cose da fare, quasi che, una volta fatte, possiamo ritenere finito il nostro turno; chi serve con amore non dice: ‘adesso toccherà qualcun altro’. Questo è un pensiero da impiegati, non da testimoni. Il servizio nasce dall’amore e l’amore non conosce confini, non fa calcoli, si spende e si dona. Non si limita a produrre per portare risultati, non è una prestazione occasionale, ma è qualcosa che nasce dal cuore, un cuore rinnovato dall’amore e nell’amore”.
Il Papa ha ricordato che Dio “è il Dio dell’amore, che si abbassa per raggiungere chi è in basso; che si fa debole per rialzare i deboli, che opera per la pace e non per la guerra, che è venuto per servire e non per essere servito”.
“Vince non chi domina, ma chi serve per amore”, ha aggiunto il Papa.
I nuovi santi come esempi di servizio
Il Papa ha ricordato i quattordici nuovi santi come esempi di vita dedicata al servizio. “Lungo la storia tormentata dell’umanità, essi sono stati servi fedeli, uomini e donne che hanno servito nel martirio e nella gioia, come fra Manuel Ruiz Lopez e i suoi compagni. Sono sacerdoti e consacrate ferventi di passione missionaria, come don Giuseppe Allamano, suor Paradis Marie Leonie e suor Elena Guerra. Questi nuovi santi – ha sottolineato il Papa – hanno vissuto lo stile di Gesù: il servizio. La fede e l’apostolato che hanno portato avanti non ha alimentato in loro desideri mondani e smanie di potere ma, al contrario, essi si sono fatti servi dei fratelli, creativi nel fare il bene, saldi nelle difficoltà, generosi fino alla fine”.
“Chiediamo fiduciosi la loro intercessione, perché anche noi possiamo seguire il Cristo, seguirlo nel servizio e diventare testimoni di speranza per il mondo”, ha concluso Papa Francesco.
Il servizio come stile di vita cristiano
La canonizzazione di questi 14 nuovi santi è un’occasione per riflettere sul significato del servizio nella vita cristiana. Il Papa ha sottolineato che lo stile di vita cristiano è il servizio, non il potere. Questo messaggio è particolarmente importante in un mondo spesso dominato da ambizioni personali e da una ricerca sfrenata del successo. I nuovi santi ci ricordano che la vera grandezza sta nel servire gli altri con amore e dedizione, senza aspettarsi nulla in cambio.