Un viaggio musicale tra fiaba e realtà
“L’ultimo viaggio di Sindbad”, un racconto musicale in sette atti commissionato dall’Opera di Roma a Silvia Colasanti, ha debuttato con successo al Teatro Nazionale. L’opera, che chiude il cartellone lirico 2023/2024, è il primo capitolo di un progetto triennale dedicato alla musica contemporanea. Il libretto di Fabrizio Sinisi, ispirato a testi di Erri De Luca, racconta la storia di un nocchiero che accompagna migranti in fuga dalle coste africane verso l’occidente. La musica di Colasanti, aspra e nervosa all’inizio, si addolcisce progressivamente durante l’opera, creando un’atmosfera emozionante e coinvolgente.
Un’opera che tocca il cuore
La musica di “L’ultimo viaggio di Sindbad” è ricca di sfumature, con momenti struggenti come la tempesta, la ninna nanna della mamma al bambino o la ballata dell’uomo che non ha mai visto il mare. L’opera è un dramma corale che affronta il tema della migrazione in modo profondo e toccante, mostrando il cambiamento interiore del protagonista che, dopo l’esperienza del viaggio, non affronterà più nuovi viaggi e la musica, come il mare, coprirà le sue parole. “Sono felice che la musica di oggi possa parlare dell’oggi e a un pubblico vasto che si emoziona”, ha detto Colasanti.
Un’opera contemporanea che guarda al passato
“L’ultimo viaggio di Sindbad” è un’opera lirica contemporanea che guarda anche al passato. Colasanti ha cercato di creare un effetto immediato sul pubblico, comunicando la complessità del linguaggio presente in un modo chiaro che arrivi al cuore delle persone. L’opera è stata accolta con grande entusiasmo dal pubblico e dalla critica, che ha elogiato la musica, il libretto, la regia e l’interpretazione del cast. “E’ un bellissimo lavoro”, ha detto il regista Mario Martone, “musica stupenda, il libretto, la regia. Tutto funziona. L’Opera di Roma si conferma non solo per la qualità ma anche per il coraggio delle scelte. Il tema è fortissimo, oggi più che mai importante. E’ stato svolto in davvero in maniera poetica.”
Un’opera che celebra la musica contemporanea
L’Opera di Roma si conferma un palcoscenico importante per la musica contemporanea, con un progetto triennale che vede protagoniste tre autrici: Silvia Colasanti, Kaija Saariaho e Lucia Ronchetti. “L’ultimo viaggio di Sindbad” è un esempio di come la musica contemporanea possa affrontare temi importanti e attuali con un linguaggio emozionante e coinvolgente.
Un’opera che ci invita alla riflessione
“L’ultimo viaggio di Sindbad” è un’opera che ci invita alla riflessione sul tema della migrazione, un tema che è sempre più attuale e che riguarda tutti noi. La musica di Colasanti, con la sua bellezza e la sua forza, ci aiuta a comprendere la complessità di questo fenomeno e a guardare con occhi diversi le persone che cercano una vita migliore.