Un mercato in crescita
L’Italia si conferma un importante polo di esportazione culturale, con un numero considerevole di diritti di traduzione venduti nel 2023. I dati dell’Osservatorio diritti dell’ufficio studi dell’Associazione Italiana Editori rivelano che sono stati venduti 7.838 diritti di traduzione, un dato che evidenzia la vitalità del mercato editoriale italiano all’estero.
Lo spagnolo, il cinese e il francese si posizionano come le prime tre lingue per cui sono stati venduti diritti di traduzione, con rispettivamente 993, 748 e 651 diritti. Seguono il russo (617), l’inglese (534) e il tedesco (464).
I libri per bambini e ragazzi: un successo internazionale
L’Italia, patria della Bologna Children’s Book Fair, si conferma un leader nella vendita di diritti di edizione di titoli per bambini e ragazzi. Nel 2023, ben 2.325 diritti sono stati venduti in questo settore, dimostrando la grande apprezzamento internazionale per la letteratura italiana dedicata ai più piccoli.
Anche la maggior parte delle coedizioni internazionali si concentra su questo settore, con 1.350 su 1.845. Questo dato indica una forte collaborazione tra editori italiani e stranieri per la produzione di libri per bambini e ragazzi, un settore che si dimostra particolarmente dinamico e in crescita.
Oltre i libri per bambini: narrativa, saggistica e altri generi
Nonostante il successo dei libri per bambini e ragazzi, l’Italia esporta anche una vasta gamma di altri generi letterari. La narrativa si posiziona al secondo posto con 1.951 diritti venduti, seguita dalla saggistica generale (1.420) e dalla saggistica specializzata (986).
Altri generi che trovano un pubblico internazionale sono i libri di religione (429), la manualistica pratica (410), i fumetti (291) e i libri d’arte e illustrati (26).
Un’espansione geografica: l’Europa in testa
L’Europa si conferma il principale mercato per l’esportazione di diritti di traduzione italiani, con il 66% dei contratti siglati. L’Asia segue con il 15,3%, il Medio Oriente con il 6,1%, il Sud America con il 5,8%, il Nord America con il 3,6%, l’Africa con l’1% e il Pacifico con lo 0,6%.
Le coedizioni: una tendenza in crescita
Le coedizioni internazionali rappresentano una forma di collaborazione sempre più diffusa nel mondo editoriale. Nel 2023, le coedizioni sono state 1.845, in crescita rispetto alle 1.716 del 2022. Anche in questo caso, il settore dei libri per bambini e ragazzi si conferma il più prolifico, con il 73% delle coedizioni che riguardano questo genere.
Un futuro positivo per l’editoria italiana
I dati sull’esportazione di diritti di traduzione nel 2023 offrono un quadro positivo per l’editoria italiana. La crescita del mercato, la diversificazione dei generi e l’espansione geografica dimostrano la vitalità e l’attrattività della cultura italiana all’estero.
La collaborazione tra editori italiani e stranieri, in particolare nel settore dei libri per bambini e ragazzi, rappresenta un fattore chiave per il successo dell’esportazione culturale italiana. L’Italia si conferma un punto di riferimento per la produzione di libri di qualità, apprezzati in tutto il mondo.
Un successo meritato
L’Italia, con la sua ricca tradizione culturale e letteraria, merita questo successo. La crescente richiesta di libri italiani all’estero dimostra l’apprezzamento internazionale per la nostra cultura e la nostra capacità di raccontare storie coinvolgenti e significative. Spero che questo trend positivo continui e che l’Italia si affermi sempre più come un punto di riferimento per la produzione di libri di qualità, in grado di conquistare il pubblico di tutto il mondo.