La badante che ruba per il nipote e per se stessa
La gazza ladra, il nuovo film di Roberto Guediguian, è una dramedy sociale che racconta la storia di Maria, una badante affettuosa e generosa interpretata da Ariane Ascaride. Maria, pur essendo una persona di buon cuore, non resiste alla tentazione di rubare piccoli oggetti dalle case dei suoi pazienti anziani. Lo fa per aiutare il suo nipote talentuoso pianista e per concedersi qualche piccola gioia quotidiana, come ascoltare musica o mangiare ostriche. Come spiega il regista, “Maria è a suo modo un’anarchica leggera” perché i suoi piccoli furti non sono solo per necessità, ma anche per una sorta di ribellione contro la società e per una “piccola ridistribuzione della ricchezza”.
Una critica sociale alla società in stallo
Il film, che vede la partecipazione di molti attori della famiglia cinematografica di Guediguian e Ascaride, come Jean-Pierre Darroussin e Gérard Meylan, è una critica sociale che riflette una società in stallo. Guediguian spiega che “abbiamo fatto crescere la soglia di quello che reputiamo essenziale, la macchina più grande, la casa con più giardino, con tante cose inutili… ora forse ci chiediamo il perché di queste scelte e non ne troviamo il senso. Si comincia a riparlare di sobrietà. Dovremmo ripensare le nostre vite in occidente, ma nel mondo in cui viviamo manca una grande visione comune. Servirebbe un nuovo Marx… o un nuovo Pasolini.”
Un quadro politico allarmante in Francia
Il regista francese critica anche il quadro politico francese, definendo la situazione “allucinante”. Guediguian spiega che il governo attuale è “un colpo di stato democratico”, in quanto “la borghesia non vuole mollare il potere, si ritiene l’unica legittimata a detenerlo”. Il governo, secondo il regista, scontenta sia la sinistra che la destra estrema, eppure “venti milioni di persone in Francia hanno votato contro questo potere, ma lo si mantiene”. Guediguian critica anche la mancanza di responsabilità degli uomini al governo, che “sono lì da 40 anni, Barnier è lì da 50 anni… eppure non sentono alcuna responsabilità per la rovina in cui ci ritroviamo”.
Un film che invita alla riflessione
La gazza ladra è un film che invita alla riflessione su temi importanti come la società, la ricchezza, la sobrietà e la politica. Il film è una critica sociale che non si limita a denunciare i problemi, ma che cerca di offrire una prospettiva diversa e di stimolare il dibattito. La scelta di un personaggio come Maria, che ruba per necessità e per ribellione, è un modo per mettere in discussione i valori della società contemporanea e per interrogarsi sul senso della ricchezza e del potere.