La missione Harmony: due nuovi occhi per la Terra
L’Agenzia spaziale europea (ESA) ha dato il via a una nuova missione spaziale per l’osservazione della Terra: Harmony Earth Explorer. Il progetto prevede il lancio di due satelliti gemelli, dotati di tecnologia radar all’avanguardia, per raccogliere dati preziosi per la ricerca sul clima e il monitoraggio dei rischi naturali. La realizzazione dei satelliti è stata affidata alla tedesca Ohb con un contratto da 280 milioni di euro, firmato a Milano in occasione del Congresso internazionale di astronautica (IAC 2024).
La missione Harmony, la decima della serie Earth Explorer dell’ESA, è prevista per il lancio a bordo di un razzo Vega-C entro il 2029. I due satelliti saranno equipaggiati con radar ad apertura sintetica (SAR) in banda C, tecnologia di cui Thales Alenia Space, joint venture tra Thales e Leonardo, si occuperà della progettazione, sviluppo e validazione. L’azienda italiana sarà anche responsabile dell’elettronica digitale e delle antenne dei satelliti.
“Questo contratto conferma l’esperienza consolidata e riconosciuta di Thales Alenia Space nella produzione di satelliti per l’osservazione della Terra basati sulla tecnologia radar”, ha commentato Giampiero Di Paolo, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia. “Lo sviluppo dei due strumenti radar consentirà a Thales Alenia Space di compiere un significativo passo avanti dal punto di vista tecnologico e dell’architettura, migliorando la competitività dei prodotti SAR sia nel mercato istituzionale che in quello commerciale dell’osservazione della Terra.”
Un patrimonio di dati per la ricerca sul clima e il monitoraggio dei rischi
I satelliti Harmony, in sinergia con la missione Copernicus Sentinel-1, forniranno un’enorme quantità di dati su oceani, ghiacci, terremoti e vulcani. Le informazioni raccolte saranno fondamentali per la ricerca sul clima e per il monitoraggio dei rischi naturali. “Questa nuova entusiasmante missione”, ha spiegato Simonetta Cheli, a capo dei programmi di osservazione della Terra dell’ESA, “comprende due satelliti identici, ognuno dei quali è dotato di un radar ad apertura sintetica in ricezione e di uno strumento termico-infrarosso multiview. Orbiteranno attorno alla Terra in convoglio con un satellite Copernicus Sentinel 1 per fornire nuove informazioni in grado di rispondere a domande importanti sui processi del sistema terrestre.”
Grazie ai radar ad alta risoluzione, i satelliti Harmony saranno in grado di misurare i movimenti della superficie terrestre con un livello di dettaglio senza precedenti. Ciò consentirà di ottenere informazioni preziose sulle interazioni tra oceani, ghiacci e atmosfera, contribuendo alla comprensione degli eventi meteorologici estremi e degli effetti del cambiamento climatico. I dati raccolti saranno utili anche per stimare i piccoli cambiamenti nella forma della superficie terrestre, come quelli causati da terremoti e attività vulcanica, fornendo informazioni cruciali per la valutazione del rischio nelle aree geologicamente attive.
La missione Harmony si concentrerà anche sullo studio della deformazione tridimensionale e della dinamica del flusso dei ghiacciai, fornendo informazioni preziose per comprendere l’impatto dello scioglimento dei ghiacciai sull’innalzamento del livello del mare.
Un futuro più consapevole e sicuro
La missione Harmony rappresenta un passo importante verso una comprensione più profonda del nostro pianeta e dei cambiamenti in atto. I dati raccolti dai satelliti contribuiranno a migliorare la nostra capacità di prevedere e mitigare i rischi naturali, e di affrontare le sfide del cambiamento climatico. L’investimento in tecnologie spaziali come questa è fondamentale per costruire un futuro più consapevole e sicuro per le generazioni future.