Un miliardo di dollari richiesto, ma solo 14,1 milioni raccolti
Secondo quanto riportato dal Guardian, Donald Trump, in occasione di un incontro con oltre 20 dirigenti di aziende petrolifere come Chevron, Exxon e Occidental, aveva chiesto un miliardo di dollari per la sua campagna presidenziale in cambio di interventi a favore del settore, tra cui la riduzione di alcune norme ambientali. Tuttavia, al 31 agosto di quest’anno, la cifra raccolta si è attestata a soli 14,1 milioni di dollari. Nonostante la delusione per il mancato raggiungimento dell’obiettivo, è importante sottolineare che si tratta comunque di una somma superiore a quella raccolta nelle campagne presidenziali del 2016 e del 2020.
Le promesse di Trump a Big Oil
Trump, durante l’incontro a Mar-a-Lago, aveva promesso ai dirigenti di Big Oil di attuare una serie di interventi a favore del settore, tra cui la riduzione di alcune norme ambientali. L’obiettivo era quello di ottenere un sostegno economico per la sua campagna presidenziale in cambio di politiche favorevoli all’industria petrolifera. La promessa di ridurre le norme ambientali è stata vista da molti come un tentativo di attirare l’attenzione dei dirigenti di Big Oil, che si sono dimostrati sempre più preoccupati per le politiche ambientali e per la crescente pressione per la transizione verso le energie rinnovabili.
Le implicazioni per la campagna di Trump
Il mancato raggiungimento dell’obiettivo di un miliardo di dollari da parte di Trump potrebbe avere implicazioni significative per la sua campagna presidenziale. La mancanza di sostegno economico da parte di Big Oil potrebbe limitare le risorse a disposizione di Trump per la sua campagna, rendendo più difficile competere con i suoi avversari. Inoltre, la delusione di Big Oil potrebbe influenzare il sostegno del settore alla campagna di Trump, con potenziali conseguenze negative per la sua immagine e per le sue prospettive di successo.
L’influenza di Big Oil sulla politica americana
La vicenda di Trump e Big Oil evidenzia ancora una volta l’influenza dell’industria petrolifera sulla politica americana. Le promesse di Trump di ridurre le norme ambientali e di attuare politiche favorevoli all’industria petrolifera dimostrano come il settore petrolifero continui ad avere un peso significativo nelle decisioni politiche del paese. Tuttavia, è importante ricordare che l’industria petrolifera sta affrontando una crescente pressione per la transizione verso le energie rinnovabili, e che le politiche ambientali stanno diventando sempre più importanti per i cittadini americani. In questo contesto, il futuro dell’industria petrolifera e il suo ruolo nella politica americana sono in discussione.