Fonseca: la squadra prima di tutto
“Non me ne frega un c… dei nomi dei calciatori”: la frase è esplicita e più chiara non si può. Paulo Fonseca, tecnico del Milan, ha ribadito la sua filosofia di squadra, sottolineando che non gli importa il nome dei calciatori, ma la loro capacità di lavorare insieme per risolvere i problemi. “Io non mi metto in mostra. Non faccio vedere agli altri, non sono un attore. Quello che penso – spiega Fonseca – lo dico nello spogliatoio, faccia a faccia con i giocatori, con qualche giocatore. Se abbiamo un problema, non me ne frega un c… del nome del giocatore, mi confronto direttamente con la squadra”.
Questa filosofia è stata messa in pratica dopo la sconfitta contro la Fiorentina, che ha interrotto il filotto positivo in campionato. Fonseca ha convocato tutti i giocatori per un confronto diretto e per lavorare sulla squadra, in vista della prossima sfida contro l’Udinese a San Siro.
Udinese pronta a vendere cara la pelle
L’Udinese, guidata da Kosta Runjaic, si prepara a sfidare il Milan a San Siro con l’obiettivo di mettere in difficoltà i rossoneri. “Faremo tutto il possibile per metterli in difficoltà affinché non riescano a mettere in campo la loro grande qualità – ha promesso Runjaic -. Dovremo coprire bene gli spazi ed essere compatti, il Milan non è magari in un gran momento ma ha grandissime individualità. Dobbiamo lavorare tutti insieme in campo, in maniera disciplinata con il giusto equilibrio tra le due fasi, tenere bene il pallone e cercare di far correre il Milan, vedremo se ci riusciremo”.
Runjaic ha anche sottolineato i pericoli che il suo team dovrà affrontare, come Leao e Pulisic, due giocatori che possono mettere in difficoltà chiunque se si lasciano correre. “Leao e Pulisic sono difficili da contenere, se li si lascia correre e prendere velocità riescono a mettere in difficoltà chiunque ma non c’è una ricetta particolare. Dobbiamo lasciare poco spazio e non fare errori in fase di possesso. Sono giocatori che determinano le partite e per i quali i tifosi vengono allo stadio”.
Le formazioni
Ecco le probabili formazioni di Milan e Udinese per la sfida di sabato alle 18:
**Milan (4-2-3-1):** 16 Maignan, 22 Emerson Royal, 46 Gabbia, 23 Tomori, 42 Terracciano, 29 Fofana, 14 Reijnders, 11 Pulisic, 7 Morata, 10 Leao, 90 Abraham. (96 Torriani, 28 Thiaw, 31 Pavlovic, 21 Chukwueze, 20 Jimenez, 18 Zeroli, 80 Musah, 17 Okafor, 9 Jovic, 8 Loftus Cheek). All.: Fonseca. Squalificati: Theo Hernandez Diffidati: nessuno. Indisponibili; Florenzi, Bennacer, Sportiello, Calabria.
**Udinese (3-5-2):** 40 Okoye; 27 Kabasele, 29 Bijol, 95 Tourè; 19 Ehizibue, 8 Lovric, 25 Karlstrom, 5 Payero, 33 Zemura; 21 Iker Bravo, 17 Lucca (90 Sava, 93 Padelli, 4 Abankwah, 6 Zarraga, 9 Davis, 11 Kamara, 16 Palma, 22 Brenner, 23 Ebosse, 30 Giannetti, 32 Ekkelenkamp, 77 Rui Modesto). All.: Runjaic. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Atta, Kristensen, Pizarro, Sanchez, Thauvin.
Arbitro: Chiffi di Padova.
L’importanza del lavoro di squadra
La dichiarazione di Fonseca evidenzia l’importanza del lavoro di squadra nel calcio moderno. In un gioco che si basa sempre più sulla tattica e sulla strategia, la capacità di lavorare insieme come un’unità è fondamentale per il successo. Il fatto che Fonseca non si concentri sui singoli giocatori, ma sulla squadra nel suo complesso, dimostra la sua attenzione alla coesione e alla collaborazione.