Oldman torna a teatro dopo quasi 40 anni
La star britannica Gary Oldman tornerà sul palcoscenico nel 2025 per la prima volta dopo quasi quattro decenni, interpretando il celebre monologo di Samuel Beckett Krapp’s Last Tape. L’attore, che ha iniziato la sua carriera professionale nel 1979, porterà in scena la rappresentazione al Theatre Royal di York, con le prime anteprime fissate tra il 14 aprile e il 17 maggio 2025. Le prenotazioni dei biglietti saranno possibili dal prossimo 16 novembre.
Oldman, che nel 2018 ha vinto un Oscar per L’ora più buia, è noto per il suo lavoro in film come la trilogia di Batman di Christopher Nolan, la saga di Harry Potter, Il quinto elemento, Amata immortale o Léon. Recentemente ha interpretato ruoli in Oppenheimer e in Parthenope, il film di Paolo Sorrentino che racconta la storia dello scrittore americano malinconico e alcolista John Cheever. Attualmente si trova a Londra per girare la sesta stagione del dramma di spionaggio di Apple TV+ Slow Horses, per il quale ha ricevuto nomination ai Golden Globe, agli Emmy e ai Bafta per la sua interpretazione di Jackson Lamb.
La scelta di Oldman di tornare a teatro dopo così tanto tempo è una notizia entusiasmante per gli appassionati di teatro e cinema. Il suo talento e la sua versatilità lo hanno reso uno degli attori più apprezzati al mondo, e la sua interpretazione di Krapp’s Last Tape promette di essere un evento memorabile.
Krapp’s Last Tape: un monologo di Samuel Beckett
Krapp’s Last Tape è un monologo di Samuel Beckett scritto nel 1958. L’opera racconta la storia di Krapp, un uomo anziano che ascolta vecchi nastri registrati di se stesso, ripercorrendo il suo passato e confrontandosi con la sua solitudine e la sua inutilità. Il monologo è un’opera di grande intensità emotiva e intellettuale, che esplora temi come la memoria, il tempo, la solitudine e la perdita.
La scelta di Oldman di interpretare Krapp’s Last Tape è significativa. L’attore ha sempre dimostrato una grande sensibilità per i ruoli complessi e introspettivi, e la sua interpretazione di Krapp promette di essere profonda e toccante. Il monologo, in cui l’attore è solo sul palcoscenico, rappresenta una sfida importante per qualsiasi attore, ma Oldman è noto per la sua capacità di trasmettere emozioni e pensieri attraverso la sua voce e il suo corpo.
Un ritorno atteso
Il ritorno di Gary Oldman a teatro è un evento che sicuramente susciterà grande interesse. La sua scelta di interpretare Krapp’s Last Tape, un monologo di grande intensità emotiva e intellettuale, dimostra la sua continua ricerca di sfide artistiche. Sarà interessante vedere come Oldman affronterà questo ruolo complesso e come la sua interpretazione influenzerà la percezione del pubblico sull’opera di Beckett.