Un Dialogo Tra Passato e Presente in Musica e Danza
Il Festival Verdi di Parma propone un evento speciale che unisce due madrigali distanti nel tempo, “La lontananza nostalgica utopica futura” di Luigi Nono (1988) e “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” di Claudio Monteverdi (1624), in un dialogo tra presente e passato in musica e danza. Lo spettacolo, con un allestimento scenico unico, si terrà il 18 ottobre alle 21 e il 19 alle 22.30 al Teatro Farnese di Parma.
Il brano di Nono, eseguito per la prima volta a Berlino nel 1988 e dedicato al violinista russo Gidon Kramer, avrà come protagonisti Mihaela Costea, spalla della Filarmonica Toscanini, al violino, e Alvise Vidolin alla regia del suono. “La lontananza nostalgica utopica futura” rappresenta l’ultima fase creativa del compositore, ispirata da un’iscrizione trovata a Toledo: “Caminantes no hay caminos hay que caminar” (Tu che cammini, non vi sono cammini: occorre camminare), e rappresenta la sintesi della sua ricerca sul rapporto tra tempo, spazio e suono.
“Il combattimento di Tancredi e Clorinda”, invece, è ispirato alle vicende narrate nella Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. Il controtenore Carlo Vistoli, al suo debutto al Festival Verdi, interpreterà tutte le parti vocali del brano. Daniel Perer sarà maestro concertatore e al cembalo, con l’ensemble Ghislieri Consort.
L’esecuzione, realizzata in coproduzione con Aterballetto, Torinodanza Festival e Ghislieri musica, vedrà la partecipazione dei ballerini Gador Lago Benito e Alberto Terribile, interpreti della coreografia di Philippe Kratz con la regia e di Fabio Cherstich.
La Messa da Requiem di Giuseppe Verdi
Il 19 ottobre, al Teatro Regio alle 20, si terrà l’annuale esecuzione della Messa da Requiem, il capolavoro sacro di Giuseppe Verdi. Il direttore americano James Conlon guiderà la Filarmonica Toscanini e il Coro del Regio, con il soprano Roberta Mantegna, il mezzosoprano Szilvia Voros, il tenore Fabio Sartori e il basso Alexander Vinogradov.
Un’esperienza Unica per gli Amanti della Musica
L’accostamento di due madrigali così distanti nel tempo, in un’unica performance, crea un’esperienza unica per gli amanti della musica. La fusione di musica e danza, con la partecipazione di ballerini di Aterballetto e Torinodanza Festival, arricchisce ulteriormente l’evento. La Messa da Requiem di Verdi, eseguita con maestria da James Conlon e dalla Filarmonica Toscanini, rappresenta un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica classica.