Cineoff: un festival per scoprire nuovi talenti e promuovere il territorio
Cineoff, il festival-concorso del cinema indipendente dedicato alla scoperta di nuovi talenti, torna ad Ancona e Jesi per la sua quinta edizione, dal 23 al 29 ottobre. Il festival, che si propone di lanciare opere e artisti normalmente esclusi dalla grande distribuzione, si avvale del cinema come strumento per promuovere il territorio che lo ospita e lo produce.
Il programma, illustrato in un incontro stampa dagli assessori alla Cultura e al Turismo del Comune di Ancona, Anna Maria Bertini e Daniele Berardinelli, assieme al direttore della Fondazione Marche Cultura e responsabile di Marche Film Commission, Francesco Gesualdi e all’assessore al Turismo del Comune di Jesi, Alessandro Tesei, prevede una trentina di proiezioni, tra cui 17 cortometraggi, documentari e film selezionati da una giuria qualificata tra 200 opere arrivate da tutto il mondo. Nove di queste opere saranno premiate con somme in danaro e trofei in base alle diverse categorie.
Il festival, diretto da Elena Casaccia e Claudio Pauri, è organizzato dall’associazione culturale Eclettica e dalla casa di produzione Guasco, guidata dalla stessa Casaccia, e dalla sua consociata Noodles. Il festival gode del sostegno di Regione Marche, Cna Cinema e Audiovisivo Marche e della Cisl.
Un ricco programma di eventi
Il programma del festival prevede una serie di eventi, tra cui proiezioni, incontri e momenti di formazione. Tra gli eventi principali, si segnalano l’incontro con gli attori Andrea Muzzi e Carlotta Natoli intitolato “Elogio della sconfitta: dalla vita al cinema”, seguito dal film di Muzzi “All’alba perderò”, miglior lungometraggio Cineoff 2021, che si terrà al Ridotto delle Muse di Ancona il 27 ottobre.
A Jesi, il Teatro Studio Valeria Moriconi ospiterà proiezioni di pellicole in concorso e fuori concorso con annesse premiazioni, oltre a incontri con gli autori, tra cui quelli del film inchiesta di Paolo D’Ambrosio e Giulia Innocenzi “Food for profit”, sui legami tra le lobby della carne e la politica.
L’Hemingway Cafè ospiterà una mostra su Pierpaolo Pasolini del fotografo Dino Pedriali e un incontro il 26 con la sceneggiatrice Grazia Giardiello, autrice di “Balene”, la cui omonima serie tivù è girata ad Ancona.
Al Ridotto delle Muse, il 28 ottobre, si terrà un evento dedicato alla scrittura filmica con pellicole di giovani autori e la presentazione di brani, che si concludono con letture dei propri scritti da parte di studenti a cura di Cecilia Coppari, insegnante del Liceo Artistico Mannucci di Ancona.
Il festival si concluderà il 29 ottobre al ristorante Zucchero a Velò con un reading party “ad alto tasso terapeutico”.
Cineoff: un festival per il cinema indipendente e per il territorio
Cineoff è un festival che si propone di lanciare opere e artisti normalmente esclusi dalla grande distribuzione, ma non solo. Il festival si avvale del cinema come strumento per promuovere il territorio che lo ospita e lo produce. In questo senso, Cineoff rappresenta un’importante opportunità per far conoscere il territorio di Ancona e Jesi e per attirare nuovi visitatori.
Il festival è anche un’occasione per far esprimere e incontrare i giovani all’insegna della cultura. Il programma del festival prevede infatti una serie di eventi dedicati ai giovani, tra cui la presentazione di brani di giovani autori e letture dei propri scritti da parte di studenti.
Cineoff è un festival che si propone di far crescere il cinema indipendente e di contribuire alla promozione del territorio. Un’iniziativa importante che merita di essere sostenuta.
Un festival che promuove la cultura e il territorio
Cineoff rappresenta un’iniziativa importante per la promozione della cultura e del territorio. Il festival, infatti, non si limita a presentare opere di cinema indipendente, ma si propone anche di promuovere il territorio che lo ospita. Questo approccio è fondamentale per far conoscere il territorio e per attirare nuovi visitatori. Il festival, inoltre, si rivolge ai giovani, offrendo loro un’occasione per esprimere la propria creatività e per entrare in contatto con il mondo del cinema.