Emergenza infortuni in casa Bologna
L’emergenza è il tema principale della conferenza stampa di Thiago Motta alla vigilia della trasferta del Bologna a Marassi in casa del Genoa. Il tecnico rossoblù è alle prese con una vera e propria emergenza infortuni, che lo costringe a fare i conti con un turnover obbligato e con la necessità di attingere a risorse finora poco utilizzate.
Oltre ai lungodegenti Ferguson, Cambiaghi ed El Azzouzi, Motta perde anche Erlic, Aebischer, Ndoye e Iling, con l’unico rientro di Lucumi, che ha lavorato a parte.
“Purtroppo è così – dice Italiano – questa è la situazione. Si dice che durante le soste si può lavorare bene, anche perché comunque i nazionali tornano con qualche minuto nelle gambe. A questo giro però perdiamo Aebischer, Ndoye, Iling ed Erlic, mentre Lucumi è rientrato oggi lavorando a parte. Avremo tanti impegni nei prossimi 20 giorni e questa situazione non mi fa piacere. Dobbiamo iniziare ad attingere energie e prestazione da alcuni ragazzi che hanno dato meno o da quelli che hanno avuto poco spazio perché era necessario aspettarli”.
Le possibili formazioni
In attacco, Motta potrebbe puntare su Orsolini e su uno tra Karlsson e Odgaard a supporto di Castro, favorito su Dallinga. A centrocampo, con Freuler, si prospetta un ballottaggio tra Fabbian e Urbanski, con Moro e Freuler a completare il reparto. In difesa, Casale dovrebbe affiancare Beukema al centro.
L’infortunio di Aebischer e le condizioni di Karlsson
“Aebischer ha un problema all’adduttore, Ndoye un carico di fatica, Erlic una lesione e Iling un problema al collaterale simile a quello che ha avuto Pobega”, ha spiegato Motta, riferendosi al centrocampista rientrato dopo quattro settimane di stop.
In attacco, potrebbe essere l’ora di Karlsson, giocatore in cerca di riscatto: “Aveva una caviglia che non gli dava la possibilità di giocare in condizioni massimali, sta capendo le richieste tecnico-tattiche. Lì davanti dovremo essere capaci di sfruttare i momenti, migliorare nella rifinitura e nella conclusione. Mi aspetto di più e lui lo sa”.
La sfida del turnover e la ricerca di soluzioni
L’emergenza infortuni che sta colpendo il Bologna mette alla prova la capacità di Thiago Motta di gestire il turnover e di trovare soluzioni alternative. Il tecnico dovrà fare affidamento su giocatori che finora hanno avuto poco spazio, cercando di sfruttare al meglio le loro qualità e di farli crescere in un contesto di grande pressione. La sfida è quella di mantenere il livello di competitività della squadra, nonostante le numerose assenze e il calendario fitto di impegni.