Sbarco e accoglienza a Ravenna
Le operazioni di sbarco dei 47 migranti a bordo della nave ong ‘Ocean Viking’ al terminal di ‘Fabrica Vecchia’ a Marina di Ravenna si sono concluse poco dopo le 13. L’imbarcazione era attraccata verso le 12.30.
I migranti sono stati accolti a bordo da medici dell’Usmaf, personale del 118 e della Croce Rossa Italiana per le prime visite, e personale della Questura per gli adempimenti di rito.
I 47 migranti sono scesi dalla nave a gruppi per poi essere accompagnati con un pullman della Cri al circolo dei Canottieri in località Standiana, alle porte di Ravenna, per le ulteriori visite mediche del personale dell’Ausl Romagna e per tutti gli adempimenti di polizia e dei servizi sociali del Comune.
La Prefettura ha assicurato che le operazioni si stanno svolgendo senza intoppi.
Destinazione dei migranti
Dopo le visite e le procedure identificative, i migranti saranno trasferiti in diverse province dell’Emilia-Romagna.
I 47 migranti, provenienti da Egitto, Pakistan, Siria e Bangladesh, saranno distribuiti come segue: 10 a Bologna (di cui 7 minori non accompagnati), 4 a Ferrara, 4 a Forlì-Cesena, 7 a Modena, 5 a Parma, 3 a Piacenza, 6 a Reggio Emilia, 4 a Rimini e 4 a Ravenna.
Dichiarazioni del Prefetto
Il prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, ha dichiarato che “Sta procedendo tutto secondo le previsioni. Nessun intoppo nelle operazioni di sbarco che si sono concluse anche prima dei tempi preventivati. Al circolo dei Canottieri le visite e gli adempimenti di polizia stanno procedendo senza particolari criticità.”
Caratteristiche del gruppo
Tra i 47 migranti recuperati, 41 sono uomini e 6 donne. 7 sono minori non accompagnati.
Gestione dei flussi migratori
La gestione dei flussi migratori rappresenta una sfida complessa per l’Italia e per l’Europa. La solidarietà e la cooperazione internazionale sono fondamentali per affrontare questa sfida in modo efficace e rispettoso dei diritti umani. L’accoglienza dei migranti richiede un approccio coordinato e strutturato, che tenga conto delle esigenze individuali e delle risorse disponibili. È importante garantire che i migranti abbiano accesso a servizi di assistenza medica, legale e sociale, e che siano integrati nella società in modo positivo e sostenibile.