‘Ocean cleaner’ trionfa a Roma
Nel cuore della Festa del Cinema di Roma, al teatro Studio Borgna dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, si è svolto l’evento finale del concorso ‘I mille volti dell’acqua’ promosso da Acea. Tra 86 cortometraggi, il premio è andato a ‘Ocean cleaner’, un cortometraggio di Davide Salucci, una simpatica storia di un robottino pulisci-piscine che crede di trovarsi nell’oceano.
Il giovane regista, diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha dichiarato di essersi ispirato a Wall-e, con l’obiettivo di creare qualcosa di simile. Il cortometraggio è stato scelto da due giurie: una tecnica composta da dirigenti Acea ed esperti del Centro Sperimentale di Cinematografia, e un’altra formata da dipendenti Acea.
Oltre a ‘Ocean cleaner’, altri due cortometraggi hanno raggiunto la fase finale: ‘Keep cool keep full’ di Simone Tosi, uno spot che sottolinea l’importanza di ogni goccia d’acqua, e ‘Quei 2’ di Martina Acazi, un divertente racconto di due bambini che cercano di risparmiare acqua in casa.
L’acqua come lusso: un messaggio importante
L’evento è stato l’occasione per riflettere sull’importanza dell’acqua, un bene prezioso che spesso diamo per scontato. Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, ha ricordato che in una “generazione rubinetto”, abituata ad avere sempre acqua a disposizione, forse “ci stiamo rendendo conto che è un lusso”.
La Festa del Cinema di Roma ha ospitato anche la retrospettiva ‘Gocce di cinema’, sostenuta da Acea, con nove film dedicati all’acqua. Il primo titolo proiettato è stato ‘La forma dell’acqua’ di Guillermo Del Toro. Il 21 ottobre, alle 21.30, sarà proiettato ‘Emilia Pérez’ di Jacques Audiard nella Sala Sinopoli dell’Auditorium.
Lo stand Acea offre la possibilità di vedere i primi cinque cortometraggi classificati e di fare un viaggio virtuale negli acquedotti gestiti dall’azienda.
L’arte come strumento di sensibilizzazione
Il concorso ‘I mille volti dell’acqua’ rappresenta un esempio di come l’arte possa essere un potente strumento di sensibilizzazione su temi cruciali come la sostenibilità ambientale. I cortometraggi, con la loro capacità di coinvolgere emotivamente il pubblico, hanno il potere di far riflettere sull’importanza di preservare l’acqua, un bene prezioso e limitato.