Un futuro incerto per Mancini in Arabia Saudita
L’esperienza di Roberto Mancini alla guida della nazionale saudita è arrivata a un punto di svolta. A poco più di un anno dalla sua nomina, il suo futuro è incerto e il suo posto sulla panchina è in bilico. La mancanza di risultati, unita al nervosismo crescente dell’ex ct azzurro, ha scatenato l’insofferenza dei tifosi sauditi, che chiedono a gran voce il suo esonero.
L’atmosfera tesa si è manifestata in modo evidente sui social media, dove i tifosi sauditi hanno espresso il loro disappunto con messaggi di critica e di richiesta di dimissioni. “Out!” e “Sei il peggior manager che abbia mai visto nella mia nazionale. Torna in Italia” sono solo alcuni dei commenti che si sono susseguiti sotto un video postato da Mancini in memoria di Paolo Mantovani, ex presidente della Sampdoria.
Al contempo, i tifosi sampdoriani, nostalgici del periodo di Mancini alla guida della squadra blucerchiata, hanno espresso il loro desiderio di rivederlo alla guida della Sampdoria, con messaggi come “Ti aspettiamo”.
La qualificazione ai Mondiali in bilico
La qualificazione ai prossimi Mondiali è al momento lontana. L’Arabia Saudita si trova al terzo posto nel girone asiatico con 5 punti, frutto di una vittoria contro l’Indonesia, due pareggi e una sconfitta contro il Giappone. La situazione non è delle migliori e il nervosismo di Mancini è palpabile.
Negli ultimi mesi, Mancini ha mostrato segni di crescente irritabilità, con una risposta piccata a un giornalista giapponese e un gesto contro un tifoso saudita che lo contestava. Il tutto è stato accompagnato da frequenti critiche alla Saudi Pro League, che secondo lui sta penalizzando la nazionale.
“In campionato giocano sempre più stranieri, questo è un problema per la Nazionale. Tre anni fa, i calciatori sauditi giocavano tutte le partite. Oggi, dal 50% al 60% di loro non giocano più”, ha affermato Mancini, evidenziando una preoccupazione per la crescita del calcio saudita.
Un futuro incerto per Mancini
Il futuro di Mancini in Arabia Saudita è incerto. La pressione dei tifosi sauditi e la mancanza di risultati potrebbero spingerlo a lasciare la panchina della nazionale. Tuttavia, la possibilità di un ritorno alla Sampdoria, dove ha lasciato un segno indelebile, potrebbe essere un’opzione allettante. Il suo futuro dipenderà da una serie di fattori, tra cui la sua capacità di ribaltare la situazione in Arabia Saudita e la volontà della Sampdoria di riaverlo tra le sue fila.