Un programma ricco di temi e incontri
La Buchmesse di Francoforte si aprirà mercoledì 16 ottobre con un programma letterario dedicato all’Italia Ospite d’Onore, ricco di incontri e dibattiti che affronteranno temi di grande attualità. Il padiglione italiano, firmato dallo studio Stefano Boeri Interiors, ospiterà una serie di eventi che spaziano dalla bellezza delle parole alla fine del mondo, dalla fascinazione di Berlino al nomadismo letterario, fino al ruolo degli intellettuali e alle sfide della generazione Z.
Il primo appuntamento vedrà Susanna Tamaro, autrice di “Va’ dove ti porta il cuore”, e il filosofo Stefano Zecchi dialogare sulla bellezza delle parole (ore 10, Arena). A seguire, Carlo Rovelli, scienziato noto per le sue lezioni di fisica, e Luigi Maria Epicoco, teologo autore di “Per custodire il fuoco – Vademecum dopo l’apocalisse”, si confronteranno sul tema della fine del mondo (ore 11, Arena).
Il programma, curato dall’Associazione Italiana Editori con la consulenza di Ex Libris e il coordinamento del Commissario straordinario del Governo per Italia Ospite d’Onore, Mauro Mazza, vedrà la partecipazione di 88 autori selezionati attraverso un dialogo continuo con piccole, medie e grandi case editrici.
“Come avevamo annunciato, è la pluralità e la ricchezza dell’editoria italiana, in dialogo con il mondo, la cifra del nostro programma”, ha dichiarato il presidente dell’Associazione Italiana Editori, Innocenzo Cipolletta.
Il confronto tra Italia e Germania
Un filo conduttore importante del programma sarà il confronto tra Italia e Germania, che accompagnerà tutte le cinque giornate della Buchmesse. Il primo appuntamento su questo tema sarà dedicato alla fascinazione che Berlino ha esercitato sugli scrittori italiani, con Andrea Bajani, che ha vissuto nella capitale tedesca, e Mario Desiati, che ha ambientato una parte del suo “Spatriati”, vincitore del Premio Strega 2022, nella città (ore 11.30, Caffè letterario).
Il tema del nomadismo letterario sarà affrontato anche nel confronto tra Olga Campofreda, scrittrice casertana che lavora a Londra come ricercatrice in Italian and Cultural Studies, e Igiaba Scego, autrice romana che si dedica alla ricerca sulle proprie origini somale e sul tema dell’identità (ore 15.30, Caffè letterario).
Il confronto tra Italia e Germania si riaccenderà nel dialogo tra Marina Valensise e Uwe Wittstock, autori rispettivamente di “Sul baratro” e “Febbraio 1933. L’inverno della letteratura”, due saggi sul ruolo degli intellettuali alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale (ore 16, Arena).
Temi attuali e diverse prospettive
Il programma della Buchmesse affronterà anche temi di grande attualità, come il ruolo della società e la sua rappresentazione nei libri, con un confronto tra Giordano Bruno Guerri e Giuseppe Culicchia (ore 12.30, Caffè letterario), e le sfide del presente, con Ginevra Lamberti e Alice Urciolo che parleranno di emozioni, sfide e “orchi” del presente tra eco-distopie e generazione Z (ore 17.30, Caffè letterario).
Le mille facce dell’editoria italiana saranno indagate attraverso la prospettiva di Antonio Franchini e Chiara Valerio (ore 16.30, Caffè Letterario), mentre Teresa Radice e Stefano Turconi apriranno una finestra sul mondo dei fumetti e dell’illustrazione (ore 14.30, Caffè Letterario).
Mostre e iniziative
Il primo giorno della Buchmesse sarà anche l’occasione per inaugurare due mostre nel padiglione nazionale: “Scritto in faccia. 60 scrittrici e scrittori italiani del Novecento”, a cura di Alberto Saibene da un’idea di The Italian Literary Agency, e “Matite giovani tra illustrazione e fumetto”, organizzata da Bologna Fiere/Bologna Children’s Book Fair e a cura di Accademia Drosselmeier.
Inizieranno inoltre i Reading al buio©, a cura della Fondazione Lia – Libri Italiani Accessibili.
Un programma ricco e variegato
Il programma letterario dell’Italia Ospite d’Onore alla Buchmesse di Francoforte si presenta come un’occasione unica per scoprire la ricchezza e la diversità dell’editoria italiana. La scelta di affrontare temi attuali e di coinvolgere autori di diverse generazioni e background è un segno di grande apertura e di attenzione al panorama culturale contemporaneo. Sono particolarmente interessato agli incontri che affronteranno il tema del confronto tra Italia e Germania, in particolare quelli dedicati alla fascinazione di Berlino sugli scrittori italiani e al ruolo degli intellettuali alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Credo che questi incontri possano offrire spunti di riflessione importanti sulla storia e sulla cultura di entrambi i paesi.