Il Pegaso d’oro a Dacia Maraini
Dacia Maraini, scrittrice, poetessa, autrice teatrale e senatrice a vita dal 2012, ha ricevuto il Pegaso d’oro, il più alto riconoscimento della Regione Toscana. Il premio le è stato conferito per il suo impegno letterario e sociale, e per il suo ruolo di riferimento per le nuove generazioni.
Il governatore Eugenio Giani ha sottolineato l’importanza dell’opera di Maraini, ricordando anche i giorni bui vissuti dalla scrittrice in un campo di concentramento giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale. Maraini ha raccontato la sua esperienza, spiegando come la sua famiglia fu internata come “traditori della patria” dopo l’8 settembre 1943. La scrittrice ha espresso la sua gratitudine per il coraggio di suo padre, che le ha trasmesso lo spirito critico e che la salvò dalla morte nel campo.
L’impegno sociale di Dacia Maraini
Maraini ha sottolineato l’importanza di riconoscere il ruolo delle donne nella società, affermando che “le donne hanno bisogno di essere ritenute capaci di costruire, creare, di fare politica: tutte cose che ci hanno sempre proibito”. La scrittrice ha poi parlato del tema della globalizzazione, che porta con sé la paura di perdere la propria identità. “È una paura viscerale che spinge fino ad atti folli – ha riflettuto – Vale per tutto: un uomo che vive la propria virilità come possesso, dove i figli sono ‘suoi’, la moglie è ‘sua, davanti a una voglia di autonomia entra in crisi. Così come vale per tutto il mondo, anche gli Stati Uniti. Altrimenti perché un uomo che ha compiuto cose così gravi come Trump raccoglie tanti voti? Perché c’è la paura di perdere la propria identità con l’immigrazione dal Messico”.
I progetti futuri di Dacia Maraini
Maraini ha annunciato che sta scrivendo un testo per il teatro: “Otello senza Shakespeare”, che sarà presentato allo Stabile d’Abruzzo all’Aquila il prossimo anno. La scrittrice ha anche ricordato i suoi impegni teatrali in Toscana, con “Amori rubati”, una raccolta di monologhi tratti dal suo “L’amore rubato”, in scena alla Pergola di Firenze fino al 20 ottobre, e “Dialogo di una prostituta con un suo cliente”, in programma per la terza edizione de “La Toscana delle donne” il 20 novembre.
Il ruolo delle donne nella società
L’intervento di Dacia Maraini evidenzia un tema cruciale: la necessità di riconoscere alle donne il ruolo di protagoniste nella società, non solo come figure passive ma come costruttori e creatori. La sua riflessione sulla paura di perdere la propria identità in un mondo globalizzato ci invita a riflettere sulle sfide che affrontiamo in un contesto di crescente interconnessione, dove la diversità e l’inclusione sono fondamentali per la costruzione di una società più equa e giusta.