Perquisizioni e sequestri per corruzione e turbata libertà degli incanti
I finanzieri del Comando Provinciale di Roma, su disposizione della procura della capitale, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione locale, domiciliare e di contestuale sequestro nei confronti di alcuni pubblici ufficiali e imprese. Le ipotesi di reato sono corruzione e turbata libertà degli incanti.
L’indagine, come reso noto dalla procura di Roma, riguarda diverse procedure di appalto o affidamento in materia di informatica e telecomunicazioni, bandite da Sogei Spa., dai ministeri dell’Interno (Dipartimento della Pubblica Sicurezza) e della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa.
Imprese coinvolte e accertamenti di responsabilità
Tra i soggetti economici interessati dalle perquisizioni figurano, in quanto sottoposte ad accertamenti ai fini della responsabilità amministrativa degli enti, le società quotate Digital Value Spa e Olidata Spa.
Un’indagine che coinvolge il settore pubblico e privato
Questa indagine solleva preoccupazioni riguardo alla trasparenza e alla correttezza delle procedure di appalto nel settore pubblico. È importante che le indagini siano condotte con rigore e che si faccia piena luce su eventuali irregolarità. L’esito di queste indagini potrebbe avere un impatto significativo sul settore delle tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni, sia nel settore pubblico che in quello privato.