Un Appello alla Comunità del Libro
Il fisico italiano Carlo Rovelli, in occasione dell’inaugurazione della Buchmesse di Francoforte 2024, ha pronunciato un discorso vibrante e profondo, rivolgendo un appello accorato alla comunità del libro. Con parole cariche di significato, Rovelli ha sottolineato il ruolo fondamentale che i libri svolgono nella formazione della nostra visione del mondo e nella costruzione della nostra realtà. “Fin dall’alba della civiltà esistono libri che diffondono idee, ma idea non è la parola giusta. I libri trasmettono modi di pensare, sogni, inclusi quei tipi di sogni che creano la realtà. Noi esseri umani viviamo in un mondo di narrazioni. In questi mondi di parole vediamo continui cambiamenti grazie ai libri che costituiscono la civiltà, Ci hanno insegnato come pensare la realtà e noi stessi. Non solo quelli del passato, ma del presente che continuano a ridisegnare la nostra realtà”, ha affermato.
Il Destino Comune dell’Umanità
Rovelli ha poi rivolto la sua attenzione alle sfide che l’umanità si trova ad affrontare nel XXI secolo, sottolineando la necessità di un’azione collettiva per superarle. “Le tribù umane sono ora la singolare tribù umana. Il mondo affronta sfide, la crisi ecologica, una crescente concentrazione di ricchezza e una povertà estrema. Abbiamo tanto cibo ma milioni di persone non hanno da mangiare, ma soprattutto la spesa militare sta aumentando vertiginosamente. Spendiamo soldi per costruire armi generando enorme dolore. Perché lo facciamo in questo momento? Perché siamo scemi, risposta caritatevole. L’altra è che alcuni diventano più ricchi. Incombe la minaccia catastrofe nucleare. Stiamo costruendo missili in grande numero e dispiegandoli ovunque, anche in questo paese che pensavamo fosse saggio. Date le differenze di conflitti, adoperiamo la nostra energia per sopraffarci a vicenda. I nostri nemici sono gli amici con cui dovremmo lavorare per il bene comune. Ci massacriamo a vicenda oggi. Diciamo che combattiamo perché abbiamo valori diversi. E’ una bugia. Combattiamo perché siamo simili. Diciamo che combattiamo per gli ideali e invece lo facciamo per supremazia e potere. Pochi ricchi difendono i privilegi con la violenza”.
Un Appello alla Solidarietà Globale
Il fisico italiano ha quindi lanciato un appello alla comunità del libro affinché si impegni a promuovere una maggiore consapevolezza del destino comune dell’umanità. “Non voglio cantare la bellezza e la grandezza del mio Paese, non c’è bisogno di dirlo. Voglio cantare la bellezza della tribù umana. Ma chiedo troppo se invito tutti noi del mondo del libro a riconoscere che l’umanità è tutta una tribù, che non dobbiamo demonizzare le differenze e creare una comunità globale per la terra. Per favore scrivete libri che ci insegnino a fermare la follia del presente. Per favore guardiamo alla comunanza del nostro destino. Vorrei che la comunità del libro – ha concluso Rovelli – sia all’altezza di svolgere il ruolo civilizzatore che i libri hanno avuto per millenni, prima che sia troppo tardi”.
Il Ruolo della Cultura in Tempi di Crisi
Le parole di Rovelli ci invitano a riflettere sul ruolo fondamentale che la cultura svolge in un’epoca di grandi sfide globali. I libri, come strumenti di conoscenza e di riflessione, possono contribuire a costruire un futuro più sostenibile e pacifico, promuovendo la comprensione reciproca e il dialogo tra culture diverse. La comunità del libro ha il dovere di assumersi la responsabilità di guidare l’umanità verso un futuro migliore, ispirando azioni concrete e promuovendo la consapevolezza di un destino comune.