La seconda fase della campagna antipolio a Gaza
La seconda fase della campagna di vaccinazione antipolio a Gaza è iniziata con successo, nonostante la situazione di emergenza e di grande difficoltà in cui si trova la Striscia. Secondo Jonathan Crickx, responsabile comunicazione di Unicef Palestina, la campagna ha già raggiunto oltre 92.800 bambini con il vaccino antipolio e ha somministrato la vitamina A a più di 76.000 bambini tra i 2 e i 10 anni. La prima fase di questa seconda campagna, concentrata nella zona centrale di Gaza, si concluderà il 17 ottobre. Le fasi successive sono previste per le regioni meridionali e settentrionali.
L’importanza della campagna per la salute dei bambini
L’Unicef sottolinea l’importanza fondamentale di questa campagna di vaccinazione, non solo per prevenire la recrudescenza della polio, ma anche per la salute a lungo termine dei bambini di Gaza. I bambini di Gaza si trovano ad affrontare una situazione di grande vulnerabilità a causa del conflitto in corso, dell’accesso limitato all’assistenza sanitaria e della malnutrizione. Ogni dose di vaccino rappresenta un’ancora di salvezza in un contesto di grande fragilità e precarietà.
La resilienza in un contesto di crisi
La riuscita della campagna di vaccinazione antipolio a Gaza, nonostante la complessa situazione politica e sociale, è un segno di resilienza e di speranza. L’impegno dell’Unicef e degli operatori sanitari locali dimostra la determinazione di garantire la salute dei bambini, anche in contesti di grande difficoltà.