Djimsiti e Ruggeri verso il rientro, ma non è ancora certo
Buone notizie per l’Atalanta in vista della sfida contro il Venezia: Berat Djimsiti e Matteo Ruggeri hanno ripreso a lavorare parzialmente con il resto della squadra, candidandosi per una possibile convocazione. L’infortunio all’anca sinistra di Djimsiti, rimediato il 2 ottobre contro lo Shakhtar, sembra essere in via di guarigione, così come il problema al ginocchio sinistro che ha costretto Ruggeri a saltare la stessa partita.
Nonostante i progressi, il loro rientro in campo domenica non è ancora certo. La fitta agenda di impegni dell’Atalanta, che prevede il trittico Venezia-Celtic-Verona in sei giorni, potrebbe influenzare le scelte di Gasperini. Il tecnico bergamasco dovrà valutare attentamente le condizioni dei due giocatori e decidere se schierarli o meno.
Altri infortuni e la situazione in attacco
La situazione infortuni in casa Atalanta non è ancora del tutto rosea. Toloi, Kossounou e Brescianini sono ancora alle prese con i rispettivi problemi muscolari. I due ultimi, insieme a Scamacca, si sono limitati alle terapie, mentre Scalvini ha iniziato ad allenarsi senza pallone da martedì.
In attacco, Gasperini ha diverse opzioni a disposizione. Oltre ai titolari De Ketelaere e Lookman, tornato ad allenarsi con Sulemana, ci sono Samardzic, Zaniolo e anche Pasalic, che potrebbe essere schierato come esterno d’attacco se De Roon non dovesse rientrare in difesa al fianco di Hien e Kolasinac. Come alternativa da centravanti, Retegui ha solo Vlahovic dell’Under 23. In fascia, invece, dovrebbero partire Bellanova e Zappacosta.
Un’Atalanta in cerca di equilibrio
L’Atalanta si trova in un momento delicato della stagione. Gli infortuni hanno messo a dura prova la rosa, ma Gasperini ha dimostrato di sapersi adattare alle diverse situazioni. La sfida contro il Venezia sarà un test importante per capire se la squadra è pronta a ripartire e a lottare per i propri obiettivi. La presenza di Djimsiti e Ruggeri potrebbe dare una spinta in più alla squadra, ma sarà fondamentale che l’allenatore riesca a trovare il giusto equilibrio tra le esigenze di recupero e le necessità di campo.