Arrivo della nave Libra e procedure di frontiera
La nave Libra della Marina Militare è prevista in arrivo nel porto di Shengjin, in Albania, intorno alle 8 di domani mattina. A bordo si trovano 16 migranti, 10 bengalesi e 6 egiziani, intercettati in acque internazionali a sud di Lampedusa. I migranti saranno sottoposti alle procedure accelerate di frontiera, che includono identificazione e screening sanitario. Sul ponte della Libra viaggia anche personale di Oim e Unhcr, a supporto delle operazioni.
Trasferimento nel centro per richiedenti asilo
Al termine delle procedure di frontiera, i migranti saranno trasferiti in un altro sito ‘italiano’ a Gjader, una ventina di km all’interno. Qui, presso il Centro per richiedenti asilo, attenderanno l’esito della richiesta di protezione internazionale. Il tribunale di Roma dovrà quindi pronunciarsi sulla convalida del trattenimento disposto dalla questura della Capitale.
Aspetti legali e umanitari
L’arrivo di questi migranti in Albania solleva importanti questioni legali e umanitarie. La procedura accelerata di frontiera e il trasferimento in un centro per richiedenti asilo in un paese terzo, seppur in collaborazione con le autorità italiane, pongono interrogativi sulla tutela dei diritti dei migranti e sull’efficacia del sistema di asilo. È fondamentale garantire che i migranti abbiano accesso a una procedura equa e trasparente, e che le loro richieste di protezione internazionale siano esaminate con attenzione e sensibilità.