Un’eredità reinterpretata: il retrofuturismo di Renault
Il termine “retrofuturismo” descrive perfettamente l’approccio di Renault nel design delle sue auto elettriche. L’azienda francese ha deciso di attingere ai modelli del passato più amati, come la 4L, la R5 e la Twingo, per creare un design che evochi un senso di familiarità e nostalgia, ma che allo stesso tempo guardi al futuro della mobilità. Come ha spiegato Gilles Vidal, direttore del design del Gruppo Renault, “lavorare nell’ambito del retrofuturismo significa trarre dai modelli del passato più amati quei segni e quei valori che hanno qualcosa di famigliare e che creano simpatia e passione anche in coloro, che per essere più giovani, non li hanno conosciuti”.
L’emozione prima di tutto: un ‘coup de coeur’ per l’elettrico
Per Renault, l’obiettivo è creare un’esperienza emotiva immediata nel cliente, un “coup de coeur”, prima ancora di considerare prezzo e funzionalità. “E’ fondamentale che i potenziali acquirenti di una elettrica vengano emozionati, andando oltre a quegli aspetti funzionali su cui ci eravamo concentrati in passato”, ha affermato Vidal. Questo approccio si traduce in un design che richiama il passato, ma con un’attenzione particolare all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità.
La nuova Twingo E-Tech Electric: un’icona del passato con un cuore elettrico
La Concept della futura Twingo E-Tech Electric, presentata al Salone di Parigi, è un esempio di come Renault stia reinterpretando il suo passato per il futuro. Sebbene non siano stati forniti dettagli sugli interni, Vidal ha confermato che la nuova Twingo erediterà “quelle idee geniali che appartenevano alla prima generazione e che, secondo noi, devono essere presenti anche nelle attuali”. Un esempio di questo approccio è la nuova 5 E-Tech Electric, che riprende il cruscotto rettangolare a scatola delle auto degli anni ’70, ora trasformato in un display con grafiche pop.
Un futuro solo elettrico: la piattaforma AmpR Small
La piattaforma AmpR Small, su cui sono costruite la 5 E-Tech Electric e la 4 E-Tech Electric, è stata progettata esclusivamente per ospitare powertrain elettrici. Questo conferma la scelta di Renault di concentrarsi sul futuro dell’elettrico, senza considerare la possibilità di versioni ibride per i suoi modelli retrò.
Un approccio innovativo: il retrofuturismo come chiave per il successo dell’elettrico?
L’approccio retrofuturistico di Renault è un’idea interessante, che potrebbe essere la chiave per convincere un pubblico più ampio ad abbracciare l’elettrico. Il design nostalgico, unito all’innovazione tecnologica, potrebbe creare un’esperienza emotiva che trascende la mera funzionalità. Tuttavia, resta da vedere se questo approccio sarà in grado di conquistare un pubblico che si aspetta un design più moderno e all’avanguardia.