Scoperti ordigni esplosivi incendiari nel sud del Libano
Una pattuglia del contingente italiano di Unifil ha scoperto questa mattina una serie di ordigni esplosivi incendiari posizionati lungo la strada che conduce alla base operativa avanzata UNP 1-32A, nel sud del Libano. La scoperta è avvenuta durante un movimento logistico della pattuglia.Un team di artificieri del contingente nazionale è intervenuto per mettere in sicurezza l’area. Tuttavia, durante le operazioni di bonifica, uno degli ordigni si è innescato per cause ancora in via di accertamento, provocando un rogo nell’area circostante.
Un artificiere ferito, nessun danno a persone o mezzi
Fortunatamente, non si registrano danni a persone o mezzi. Un artificiere del team di bonifica è rimasto ferito nell’esplosione. Le sue condizioni non sono gravi, ma è stato trasportato in ospedale per le cure del caso.Le autorità locali sono state immediatamente informate dell’accaduto e sono in corso le indagini per identificare i responsabili dell’attentato.
Un atto di violenza in un contesto delicato
L’incidente solleva preoccupazioni per la sicurezza delle truppe di Unifil e per la stabilità della regione. Il sud del Libano è un territorio delicato, con una storia di conflitti e tensioni. La presenza di ordigni esplosivi è un segno di instabilità e di un clima di violenza che potrebbe riemergere. È importante che le autorità locali e la comunità internazionale collaborino per garantire la sicurezza e la stabilità nella regione.