Un viaggio itinerante nel mondo del cortometraggio
Il ‘Nazra Palestine Short Film Festival’, un progetto itinerante attivo dal 2017, fa tappa a San Marino il 25 ottobre al Cinema Concordia di Borgo Maggiore. L’iniziativa, che ha debuttato alla Mostra del Cinema di Venezia, si propone di portare in 32 città diverse una selezione di cortometraggi che affrontano il tema del conflitto israelo-palestinese da diverse prospettive. L’evento a San Marino, organizzato in collaborazione con gli istituti culturali locali dal collettivo San Marino per la Palestina, si presenta come un’occasione per approfondire la conoscenza di un contesto storico e politico complesso attraverso il linguaggio cinematografico. L’ingresso è a offerta libera.
Storie di denuncia, solidarietà e riflessioni
Cinque cortometraggi, per un totale di novanta minuti di proiezione, compongono la selezione proposta a San Marino. Il programma include due documentari: “The Orphan”, in cui un ex militare israeliano denuncia alcune pratiche dell’esercito, e “The Faces of Solidarity”, che documenta le proteste pro Palestina nel Regno Unito con la partecipazione di esponenti delle comunità ebraiche. Tre sono invece i film di fiction: “Mar Mama”, che racconta l’intimità e la tragedia di un padre e una figlia chiusi in una stanza durante un attacco armato; “The Key”, vincitore del premio Best fiction short film all’edizione 2024 del festival, che esplora il senso di colpa collettivo tra i protagonisti ebrei attraverso una serie di allucinazioni; e “An Orange from Jaffa”, che narra la storia di due persone bloccate a un checkpoint e in attesa di un verdetto incerto.
Un’occasione per riflettere e dialogare
Il ‘Nazra Palestine Short Film Festival’ si presenta come un’opportunità per riflettere sulla complessa realtà del conflitto israelo-palestinese attraverso le diverse voci e storie raccontate dai cortometraggi. Le proiezioni offrono un’occasione per confrontarsi con temi delicati come la denuncia di abusi, la solidarietà tra le comunità, il senso di colpa e la precarietà della vita in un contesto di guerra. L’evento si propone come uno spazio di dialogo e di confronto, invitando il pubblico a riflettere sulle diverse prospettive e a interrogarsi sulle cause e le conseguenze del conflitto.
L’importanza del cinema come strumento di dialogo
Il cinema, come forma di espressione artistica e di comunicazione, si rivela uno strumento potente per raccontare storie e aprire un dialogo su temi complessi come il conflitto israelo-palestinese. Il ‘Nazra Palestine Short Film Festival’ dimostra come il linguaggio cinematografico possa essere utilizzato per dare voce a diverse prospettive, promuovere la comprensione e la riflessione critica, e contribuire a costruire ponti tra culture diverse.