Il dolore di una madre e la ripresa di Diana
Nadia Bengala, ex Miss Italia, attrice, modella e conduttrice, ha scelto di aprirsi a Monica Setta nella puntata di “Storie di donne al bivio weekend” in onda sabato 19 ottobre alle 15.30 su Rai2. La sua confessione è un racconto commovente e sincero del dolore di una madre che lotta per la ripresa della figlia, Diana Schivardi, finita in un giro di tossicodipendenza.
Dopo essere stata fermata dalla polizia, Diana è stata convinta dalla madre ad entrare in comunità. Nadia Bengala racconta la difficoltà di aiutare Diana nel suo cammino di ripresa: “Sta facendo piccoli passi verso la rinascita ma è tutto molto difficile. Ci sono giorni in cui mi sembra che il percorso sia finito e altri che non si veda mai la fine del tunnel.”
La madre attribuisce in parte le difficoltà di Diana alla separazione dal padre: “Mia figlia ha sofferto molto per la mia separazione dal padre. La ricordo una volta, piccolina, che aspettavamo il papà. Quella volta non venne e lei ci rimase molto male. Mi disse, ‘mamma secondo me non mi vuole bene’. Quando da grande cominciò ad avere problemi, malesseri, disturbi nell’alimentazione, avrebbe avuto bisogno di una figura paterna. Diana ha sempre sentito un grande vuoto nel cuore.”
La confessione di Nadia Bengala: la bulimia e il sacrificio per la figlia
Nadia Bengala, per la prima volta, rivela a Monica Setta di aver sofferto lei stessa di disordini alimentari da ragazza. “Sono stata bulimica, come molte ragazze all’epoca”, confessa.
La sua vita è stata segnata da sofferenze, come donna e come madre, ma ha sempre anteposto la figlia a tutto il resto: “Avrei potuto fare di più nella carriera, non ho mai sgomitato, ma quando ho deciso di separarmi dal padre di Diana ho lavorato sodo perché sapevo che quel divorzio avrebbe significato anche per lei un cambio di vita. Andava in un asilo privato, la portai in una scuola pubblica per risparmiare. Ma la mia presenza l’ha sempre avuta.”
La forza dell’amore materno
La confessione di Nadia Bengala ci mostra la profonda forza dell’amore materno. Nonostante le difficoltà personali e le sfide che la vita le ha posto, Nadia ha sempre messo al primo posto la figlia, sacrificando la sua carriera e la sua vita privata per garantire a Diana il supporto e l’affetto di cui aveva bisogno. La sua storia è un esempio di come l’amore materno possa essere un faro di speranza e un motore di ripresa, anche nei momenti più difficili.