Un impianto all’avanguardia per il recupero energetico
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha presentato il progetto del nuovo termovalorizzatore di Santa Palomba, un impianto che si pone come obiettivo il recupero energetico e la sostenibilità. L’impianto sarà in grado di produrre 65 megawatt di energia, sufficienti a soddisfare il fabbisogno di 200.000 famiglie. Un aspetto fondamentale del progetto è il recupero delle ceneri pesanti, che non saranno destinate alla discarica ma saranno riutilizzate insieme ad altri metalli. Il termovalorizzatore si inserisce anche nel contesto del riciclo, con una percentuale di riciclo del 10%. Inoltre, l’impianto prevede il recupero della CO2.
Un progetto che punta alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio
Il progetto del termovalorizzatore non si limita al solo recupero energetico, ma prevede anche la realizzazione di un’area verde a disposizione della comunità. Il progetto prevede la creazione di un giardino pensile, o viridarium, con una torre panoramica di oltre 70 metri, una serra, un camminamento ecologico e una “via delle risorse circolari” con spazi di educazione e di coworking. La serra sarà uno spazio aperto accessibile alla comunità per la ricerca e la didattica, con micro serre per la sperimentazione della concimazione carbonica, utilizzando la CO2 prodotta per stimolare la crescita delle piante.
Un impianto con prestazioni ambientali di altissimo livello
Il sindaco Gualtieri ha sottolineato che il nuovo termovalorizzatore sarà “avanzatissimo nelle prestazioni ambientali”, superando i parametri europei (BAT). L’impianto sarà in grado di ridurre le emissioni di polveri ben al di sotto dei limiti previsti dalle BAT, con una quantità di polveri pari a un duemillesimo di un cucchiaino di farina, molto inferiore a quella di una via trafficata di Roma.
Considerazioni sul progetto del nuovo termovalorizzatore
Il progetto del nuovo termovalorizzatore di Roma rappresenta un passo importante verso la sostenibilità e il recupero energetico. L’impianto si presenta come una soluzione innovativa per la gestione dei rifiuti urbani, con un focus particolare sulla riduzione delle emissioni e la valorizzazione del territorio. La presenza di un’area verde e di spazi di educazione e di coworking contribuisce a creare un ambiente positivo e inclusivo, promuovendo la consapevolezza ambientale e la partecipazione della comunità.